“Richiamando l’ultimo episodio di cronaca rilanciato dalla stampa locale, questo fine settimana una volante della Questura è intervenuta nei pressi di un locale a Marina di Ravenna.
Dopo aver fermato e fatto salire sull’auto di servizio un giovane sospettato di essere l’autore di alcuni furti su veicoli in sosta, gli agenti hanno dovuto lasciare momentaneamente il fermato senza vigilanza e si sono dovuti precipitare a soccorrere una ragazza di 15 anni appena rapinata, colpita con una catena e lasciata a terra con lesioni poi giudicate guaribili in 20 giorni.
L’apprezzabile e decisivo intervento degli operatori è stato però inficiato dalla fuga dell’uomo rinchiuso all’interno del veicolo di servizio il quale, approfittando del caos generatosi in quel momento e dell’ineluttabile assenza di controllo, ha sfondato il finestrino della volante ed è fuggito indisturbato: la scena, filmata con un telefonino e diffusa su alcune piattaforme social, è in breve divenuta virale.
Facile comprendere lo stato d’animo degli operatori intervenuti che, pur cercando di gestire nel modo migliore possibile tutte le situazioni che si sono trovati di fronte, hanno visto vanificare i loro sforzi a causa della inadeguatezza del numero di unità intervenute.
Certo non si può continuare così!
Triste inoltre l’atteggiamento di chi, riprendendo la scena, commenta con scherno la fuga del malfattore invece di indignarsi di fronte ad un episodio che dovrebbe piuttosto ingenerare timori e preoccupazione nella cittadinanza.
Come più volte richiamato anche recentemente dal SAP, la provincia di Ravenna soffre di una cronica carenza di personale. Nel periodo estivo, in assenza di un adeguato contingente di rinforzo, i numeri che la questura può esprimere sono assolutamente inadeguati per soddisfare pienamente sia le esigenze ordinarie che un efficiente ed efficace controllo del territorio atteso che nei lidi ravennati in estate la presenza di turisti raggiunge numeri molto considerevoli.
Troppo spesso si è sopperito a tale carenza ricorrendo all’impiego del personale ravennate, con l’inevitabile conseguenza di appesantire le condizioni di lavoro all’interno degli uffici della provincia, ove la perdurante carenza di uomini, che riguarda tutti i settori, crea situazioni di precarietà, determinando instabilità delle turnazioni e indebolendo territori dove, anche prima del periodo estivo, comunque non era garantita una presenza costante della volante.
Il SAP, nell’esprimere piena solidarietà ai colleghi coinvolti in quest’ultimo episodio, PROFONDERA’ OGNI SFORZO PER LA TUTELA DELLA CATEGORIA ed interverrà presso tutte le sedi opportune affinché si possa ottenere, prima possibile, un adeguato potenziamento dell’organico su tutta la provincia di Ravenna, auspicando inoltre un autorevole intervento del Questore al fine di raggiungere questo obiettivo, ritenuto ormai indifferibile.”
LA SEGRETERIA PROVINCIALE























































