Con l’incontro del 3 dicembre al Darsenale, primo esempio di rigenerazione urbana in Darsena, si è quasi – l’ultimo atto sarà l’evento conclusivo il 13 dicembre presso il MEET di Milano – concluso il lavoro del gruppo di progetto di DARE, nell’ambito dell’iniziativa europea Urban Innovative Actions per la rigenerazione del quartiere Darsena di Ravenna. All’incontro di sabato, insieme all’assessora Federica Del Conte e all’assessore Igor Gallonetto, hanno partecipato: i dirigenti del Comune di Ravenna; i responsabili del progetto; gli incaricati dei partner istituzionali e i promotori della Tattica “Darsena Verde”vincitrice della consultazione dei cittadini circa le priorità nei lavori di rigenerazione del quartiere.

L’assessora Federica Del Conte illustrando l’iniziativa indicando come, nel momento in cui «Il progetto DARE si avvia alle sue fasi conclusive e propone alla cittadinanza un incontro all’insegna della scoperta, per conoscere e riconoscere insieme l’Approccio DARE, ripercorrendo le tappe del percorso di rigenerazione e volgendo lo sguardo ai prossimi passi, verso una Darsena Verde a basso impatto ambientale e da vivere insieme all’aria aperta».

Successivamente, è intervenuto l’Assessore Gallonetto, il quale ha illustrato come la sfida che il progetto DARE ha affrontato è stata quella di mettere a punto un sistema digitale abilitante e i relativi strumenti a supporto di una delle piu’ complesse politiche locali, quella della rigenerazione urbana.

si tratta di una sfida politica, poiché si occupa della governance della città e della comunità, alla ricerca di risposte efficaci ad alcune domande cruciali. “A queste domande abbiamo voluto dare risposte anche attraverso il digitale, ovvero

sperimentando in darsena di Ravenna un approccio innovativo alla rigenerazione urbana, basato sull’uso consapevole degli strumenti digitali e sul coinvolgimento della cittadinanza, nella volontà di riconnettere dimensione virtuale e mondo reale. “

La parola è poi passata ai “promotori” della Tattica vincente i quali,  grazie al coordinamento della project manager del progetto, la Dott.ssa Emanuela Medeghini, responsabile dell’ Ufficio Politiche europee, si sono alternati nell’illustrazione dei contenuti.

L’uno dopo l’altro i “promotori” hanno presentato ai cittadini intervenuti il loro contributo alla Tattica le cui finalità ultime non si limitano alla costruzione di un quartiere dove si pratica sport e si fa vita sana ma punta: a sviluppare momenti di aggregazione all’aperto attraverso la realizzazione di nuovi centri di aggregazione; ricostruire la connessione tra la città e il mare; il ripristino e il riuso di spazi abbandonati.

L’ippodromo, in questo contesto, assunto come simbolo, con l’intervento dei fondi del PNRR viene restituito alla città come Parco Urbano e Cittadella dello Sport coniugando benessere e socialità.

Al suo interno trova posto il Bike Park che, proposto dal Comitato Amici del Ciclismo in collaborazione con la Coop San Vitale, la Federazione ciclistica di Ravenna e la UISP di Ravenna, realizza una vera e propria palestra di ciclismo aperta a tutti.

Lo specchio d’acqua della Darsena di città, nell’ipotesi del Canottaggio in Darsena presentata da Marco Trevisan Presidente dell’ASD Società Canottieri Ravenna 1873, – riprendendo un’attività storica della città – viene restituito ai cittadini che praticano il canottaggio che oggi trovano difficoltà a raggiungere il bacino della Standiana.

Di particolare interesse il progetto INCLUSIVITY che, proposto da Atletica Ravenna in collaborazione con: Spazio 104; Consulta del Volontariato; Comunità Romagna; Cacciatori, d’idee; Coop. La Pieve; Ass. Per gli altri, intende costruire spazi di accoglienza per studenti fuori sede ed attività di servizio al quartiere.

Tra gli interventi pubblici che bene s’inseriscono all’interno della Tattica Verde, sono importanti – come evidenziato dall’assessora Del Conte – sono quelli di Efficientamento Energetico del Palazzo delle Arti e dello Sport, dell’Almagià e delle scuole: Montanari, Olivetti-Callegari e la scuola dell’infanzia Mani Fiorite.

A conclusione della giornata è stato lanciato ufficialmente il crowdfunding collaborativo della Darsena di Ravenna attraverso Approdo (darsenaravenna.it) per sostenere le due campagne pubblicate su Produzioni dal Basso, la prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation. Uno strumento di raccolta fondi collaborativa della Darsena di Ravenna implementato per promuovere e finanziare i progetti della Darsena nel futuro prossimo. Per scoprire di più delle due campagne di crowdfunding e sostenere la DARSENA VERDE collegati al Portale della rigenerazione urbana darsenaravenna.it                      In concomitanza con l’evento presso il Darsenale si è svolto un altro evento del progetto DARE: DARSENA SICURA E DARSENA VERDE, presso la scuola secondaria Montanari (Istituto comprensivo Darsena) dove gli studenti hanno simulato la gestione di un’emergenza di Protezione civile. I ragazzi, divisi in diversi gruppi per ogni classe, sono stati i veri protagonisti dell’esercitazione, simulando l’attivazione di un Coc (Centro operativo comunale) e successivamente di un Ccs (Centro coordinamento dei soccorsi) si sono calanti nel ruolo delle diverse figure che li compongono. Al termine di questa prima attività le classi si sono spostate nel cortile della scuola e con il supporto dei volontari hanno realizzato dei sacchi di sabbia per il contenimento dell’acqua.