Alla conquista di Faenza e della serie B. I Raggisolaris hanno tesserato Paolo Bandini, playmaker classe 2004, arrivato in prestito della Pallacanestro 2.015 Forlì per maturare e per cimentarsi in un torneo impegnativo come la serie B. Bandini è un vero e proprio colpo messo a segno dal General Manager Andrea Baccarini, in quanto il playmaker è uno dei talenti più promettenti della sua annata. Nonostante l’età si è già messo in luce nelle giovanili e in C Silver nel Gaetano Scirea Bertinoro, guadagnandosi anche qualche presenza in serie A2 con l’Unieuro, formazione con la quale si è sempre allenato nella scorsa stagione. A marzo è stato inoltre convocato per un raduno della nazionale Under 18 dopo aver intrapreso tutto il percorso dalle selezioni regionali fino alla disputata del Trofeo delle Regioni.

Nato a Forlì il 3 gennaio 2004, Bandini inizia a giocare a pallacanestro nel settore giovanile del Ca’ Ossi Forlì (diventato poi One Team) dove mostra tutte le sue doti che gli valgono il passaggio alla Pallacanestro 2.015 Forlì. Nel club forlivese continua il percorso delle giovanili, giocando negli ultimi due campionati (dal 2020 al 2022) anche in C Silver nel Gaetano Scirea Bertinoro e con l’Unieuro in A2. Ora è pronto per la sua nuova avventura nei Raggisolaris.

“A Faenza sarà la mia prima vera stagione in un campionato nazionale – spiega Bandini – e mi dovrò impegnare al massimo per conquistare minuti. A Forlì sono cresciuto al fianco di giocatori di grande livello, ma in prima squadra praticamente mi allenavo e basta, mentre ora dovrò mostrare le mie qualità per guadagnarmi spazio nelle rotazioni. Sono molto motivato e credo che questa annata sarà fondamentale per la mia crescita sportiva e personale. Non nascondo che sarà emozionante giocare insieme a Vico, giocatore che vedevo dagli spalti l’anno in cui ha vinto il campionato di B con Forlì e che era il mio idolo. Sono certo che imparerò molto da lui”.

Quali sono le tue caratteristiche di giocatore?
“Sono un playmaker a cui piace essere al servizio della squadra ed infatti preferisco dare un assist piuttosto che un canestro. Mi ritengo quindi altruista, mentre a livello tecnico, mi piace giocare in velocità e colpire in contropiede”.

Il commento del General Manager Andrea Baccarini

“Sono molto contento anche a livello personale per l’arrivo di Paolo – sottolinea il dirigente –, perché è un ragazzo del nostro territorio con grande talento che sicuramente si farà valere anche nella nostra società: ha infatti tanta voglia di lavorare e di migliorarsi. Lo abbiamo seguito molto nella scorsa stagione quando giocava nell’Under 19 Elite di Forlì, con la quale ha disputato un ottimo campionato, e ora puntiamo su di lui, dando a coach Garelli un elemento che sono certo sarà molto importante nelle rotazioni.

Credo che venire nei Raggisolaris sia stata la scelta migliore, perché Paolo deve completare il percorso scolastico e quindi potrà giocare in un campionato importante come la serie B restando vicino a casa”.