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“Come noto, le esigenze di viabilità, lotta al degrado e tutela della sicurezza urbana, nel corso delle stagioni estive, interessano particolarmente le località litoranee e le fasce orarie serali e notturne; la presente stagione estiva ha visto acuirsi il quadro esigenziale in ragione del mutato scenario da ricondursi all’ emergenza COVID 19 con criticità manifestatesi nelle località marittime della provincia di Ravenna” affermano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

“In tale contesto nei weekend le Polizie Locali operano sul territorio controllando attività commerciali, arenili, stabilimenti balneari e a queste si aggiungono tante ore di attività all’interno delle “oasi movida” ove sistematicamente si verificano atti vandalici, degrado, rissa e stato di ubriachezza. Nella nostra realtà, dalla riapertura delle attività turistiche e di intrattenimento, abbiamo riscontrato un duplice aspetto che deve essere considerato, perchè una vera e propria miscela esplosiva: abbiamo visto come nelle località balneari nei fine settimana sia maggiore il consumo di alcol da parte di giovani e giovanissimi che raggiungono la riviera per la movida serale e notturna, abbiamo già osservato come con facilità gruppi di giovani nel cuore della notte si affrontino a colpi di sedie o bottiglie, ed ecco che entrano in gioco le forze dell’ordine, compreso agenti della polizia locale, che con residue forze tentano di arginare il problema e si adoperano per garantire la sicurezza e l’incolumità di chi si trova ad essere coinvolto nella movida” continuano i sindacati.

“La richiesta è semplice: chiediamo un autorevole intervento affinché siano disposti i rinforzi utili a garantire la sicurezza dei cittadini, dei turisti ma anche degli uomini e delle donne di forze di polizia che operano sul territorio. Se si perderà tempo o si faranno sterili aggiustamenti, rischiamo il collasso del sistema sicurezza, minando la sicurezza del personale impiegato e la possibilità di vedere pregiudicato i loro stessi diritti di lavoratori e cittadini Per queste motivazioni chiediamo un incontro con l’ Ill.mo Sig. Prefetto della provincia di Ravenna per condividere una soluzione alle problematiche esposte” concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.