Si è tenuta lunedì 23 ottobre a Villa Prati una riunione molto partecipata del Consiglio di Zona che ha avuto per oggetto principale l’illustrazione da parte del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale del progetto riguardante le casse di espansione del Fosso Vecchio e l’efficientamento della pratica irrigua nel comparto Villa Prati-Boncellino, nel comune di Bagnacavallo.

Per il Comune erano presenti la sindaca Eleonora Proni e gli assessori Caterina Corzani, Francesco Ravagli e Alfeo Zanelli, per il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale Paola Silvagni, caposettore Progettazione e Alberto Zaffagnini dello stesso ufficio.

«Si tratta di un progetto fondamentale per il territorio – ha sottolineato l’assessora all’Ambiente Caterina Corzani – che grazie ai fondi Pnrr e Foi (Fondo opere indifferibili) è ora possibile realizzare. Il progetto unisce diverse esigenze: la messa in sicurezza del territorio per quanto riguarda le piene del Fosso Vecchio in caso di pioggia, l’obiettivo ambientale di risparmiare quanto più possibile la risorsa idrica e garantirne la qualità e un approvvigionamento sicuro attraverso la distribuzione delle acque del Cer mediante reti tubate interrate con consegna dell’acqua irrigua in pressione fino a bordo d’azienda.»

Caratteristiche e numeri del grande progetto sono stati illustrati da Paola Silvagni: «I lavori, dell’importo complessivo di oltre 60 milioni e 137mila euro, sono finanziati per 37 milioni dal Pnrr, per circa 18 milioni e 695mila euro dal Foi, che copre il maggior costo dell’opera dovuto all’aumento dei prezzi, per un milione e 82mila euro circa dallo stesso Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale e per 3 milioni e 360mila euro dai privati beneficiari. Sono in corso le gare d’appalto e si prevede l’aggiudicazione dei lavori nel prossimo mese di novembre. L’appalto è suddiviso in tre lotti per permettere l’avanzamento dei cantieri in contemporanea e il rispetto delle tempistiche dettate dal Pnrr. Sono attualmente in corso la raccolta delle adesioni da parte delle aziende agricole che vorranno allacciarsi all’impianto e i sopralluoghi in campagna lungo i tracciati delle condotte propedeutici all’avvio dei cantieri».

Oltre alla presentazione del progetto, durante la riunione del Consiglio di Zona di Villa Prati si è fatto il punto sui rimborsi post alluvione.