“Spett. redazione di Ravenna Webtv, leggo oggi nel Vostro giornale di una nota del consigliere comunale del PRI, Andrea Vasi (“Orgoglio repubblicano”), che si dice indignato perché “avrei oltraggiato non solo la presente compagine repubblicana, ma anche le passate”. Niente affatto” afferma Alvaro Ancisi, Capogruppo di Lista per Ravenna. 

“Discutendo da qualche ora della piscina comunale, avendo io espresso le mie valutazioni fortemente critichi senza riferirmi minimamente al PRI, neppure indirettamente, la consigliera del PRI, volgendo al termine la seduta, mi ha attaccato sul piano politico personale. Tirato per i capelli, le ho risposto sul medesimo piano politico, ricordando che il suo partito è passato da primo partito della Repubblica a Ravenna, storico massimo oppositore del socialcomunismo, ad un piccolissimo partito (largamente più piccolo anche di Lista per Ravenna da un bel po’ d’anni) da quando si è schierato coi socialcomunisti, ottenendo benefici solo in termini di poltrone ben retribuite, in cambio consentendo loro di governare da mezzo secolo Ravenna, anche quando non avrebbero avuto la maggioranza dei voti, come nel 2016” prosegue Ancisi. 

“Il contrario di Lista per Ravenna che di poltrone retribuite non ne ha mai avuto una (e avrebbe potuto averle facendo come il PRI). Affermazioni dure, in risposta ad un attacco a freddo, che possono non piacere e da cui si può anche dissentire, ma solo affermazioni politiche, non già oltraggio a delle vestali. Condivise peraltro dalla maggioranza degli elettori di radice repubblicana che non votano più l’edera, comprese personalità che hanno fatto la storia di questo glorioso partito di fede mazziniana” conclude Alvaro Ancisi.