“18 anni fa i residenti della frazione di Mezzano, attivandosi per sollecitare interventi e provvedimenti pubblici volti a diminuire la velocità dei veicoli che transitato su via dello Zuccherificio, chiesero che fosse realizzata una pista ciclabile tra Mezzano e Borgo Masotti. La risposta del Comune fu negativa. Nel 2013, 107 firmatari rinnovarono formalmente questa richiesta  al sindaco, senza riceverne risposta. Da svariati anni, il Consiglio Territoriale di Mezzano ribadisce la priorità di questa richiesta “popolare”.

 

CONSIGLIERA PD NEL MARZO 2022

Il 25 marzo 2022, la consigliera comunale del PD Maria Gloria Natali, autorevole ex presidente del Consiglio territoriale di Mezzano dal 2013 al 12 ottobre 2021, presentò infatti al sindaco la seguente interrogazione: La realizzazione della pista ciclabile tra Mezzano e Borgo Masotti è da anni al primo posto in considerazione della dipendenza della frazione da tutti i servizi di Mezzano. Sullo stesso percorso si trovano le numerose abitazioni nei pressi dell’ingresso dell’ex zuccherificio e il villaggio costituito dalle case dello stesso impianto in via Torresino Rasponi e in via Campo Sportivo. Quest’ultima strada, è l’unica che conduce alla area degli insediamenti produttivi (PIP), dove hanno sede importanti aziende quali la società agricola Tre C del Gruppo Carli, Roncuzzi srl, Siderurgica Ravennate, Marine Consulting, BM, ecc. Il notevole traffico sulla strada, soprattutto di mezzi pesanti che si recano nelle aziende del sito, rende particolarmente pericoloso il transito di pedoni e ciclisti. Per quello che riguarda l’attraversamento del passaggio a livello ferroviario non sarebbero necessarie opere, essendo il percorso a nord prima e a sud dopo la ferrovia. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che concorre ai finanziamenti dell’Unione Europea, nda) mette a disposizione diverse risorse per la mobilità dolce. Si chiede se sia intenzione dell’Amministrazione reperire i finanziamenti per procedere almeno alla realizzazione del primo stralcio che riguarda la prosecuzione del tratto esistente da Mezzano che termina presso l’azienda Tozzi, fino alla zona artigianale di via Campo Sportivo, tratto di 450 metri circa che presenta sul lato sud gli spazi sufficienti a livello stradale ed è dotato di illuminazione”.

 

ASSESSORA PD NEL GIUGNO 2022

L’assessora all’urbanistica Federica Del Conte diede alla consigliera Natali, per conto del sindaco, in data 10 maggio 2023, la seguente risposta: “Nel piano investimenti e nel piano triennale è previsto il primo stralcio di questo intervento. Lo abbiamo inserito con il fondo di finanziamento a mutuo, pensando proprio che possa essere tra quegli interventi che anche nelle risorse del PNRR o comunque nei fondi che la Regione mette a disposizione o che lo Stato mette a disposizione, possa trovare una sua risposta”.

 

NUOVA INTERROGAZIONE

In realtà, avendo la Giunta de Pascale adottato il piano triennale 2023-2025 dei lavori pubblici già tre mesi prima, l’opera “Realizzazione di pista ciclabile adiacente la via Zuccherificio-primo stralcio” era stata inserita, al costo di 750 mila euro, solamente nell’anno 2025, mentre solo quelle iscritte nell’anno in corso godono di un finanziamento e di concrete possibilità di effettuazione. Quelle del 2024 e ancor di più quelle del 2025 sono più che altro dei promemoria, rinviabili, modificabili o annullabili di anno in anno. Sta di fatto che da maggio 2022 di questa pista ciclabile non si sa più niente, essendo comunque apprezzabile che l’intenzione di farla sia stata finalmente scritta in un atto ufficiale del Comune di Ravenna.

Avvicinandosi fine 2023 e ragionandosi fin d’ora, all’interno dell’Amministrazione, del nuovo piano triennale 2024-2026, pare perciò opportuno chiedere al sindaco se la pista ciclabile in questione potrà farvi passi in avanti reali, per esempio con l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo. Tutto ciò senza aspettare che su tutte le buone intenzioni politiche arrivino fondi europei, statali o regionali, giacché i cittadini di Ravenna pagano le tasse del Comune di Ravenna anche per riceverne le opere pubbliche di interesse primario, e questa ne ha tutte le caratteristiche, riconosciute dalla Giunta de Pascale stessa.”

Alvaro Ancisi

(capogruppo di Lista per Ravenna)