“Si è tenuto giovedì 15 dicembre il Consiglio comunale di Lugo che ha trattato, tra i vari punti all’ordine del giorno, la variante urbanistica che consente ad un’importante azienda lughese di espandersi. Il consiglio ha poi trattato dei documenti consiliari proposti votando 4 mozioni all’ordine del giorno.
“L’ampliamento di una realtà produttiva storica come la Diemme Filtration rappresenta il chiaro segnale che a Lugo esiste un tessuto produttivo vivace e capace di inserirsi in un mercato globale – Dichiarano dal gruppo consiliare del PD – siamo contenti che realtà come queste investano ancora sul nostro territorio contribuendo a offrire nuovo sviluppo lavorativo e industriale.’’
Sono state poi discusse due mozioni che richiedevano l’intitolazione di luoghi a Norma Cossetto e a Beatrice Manzoni Ansidei, per entrambe il voto del Partito Democratico è stato contrario.
‘’Abbiamo deciso, dopo un’attenta riflessione, di votare contro la proposta di intitolare un luogo pubblico a Norma Cossetto – Dichiarano per il Partito Democratico i Consiglieri Baldini e Rossato – perché constatiamo come la sua figura sia stata negli anni strumentalizzata (anche da parte di movimenti ultranazionalisti o neofascisti) per veicolare e rafforzare una narrazione incompleta e distorta delle tragiche vicende del fronte orientale.
Peraltro fin da pochi mesi dopo la sua morte è emerso un utilizzo in chiave simbolica e propagandistica di questa vicenda, tanto è vero che il fascismo di Salò intitolò proprio a Norma Cossetto l’unica Brigata Nera femminile costituita in Italia.’’
Questo ovviamente non significa ignorare che Norma Cossetto è stata una vittima innocente di un esecrabile atto di violenza; significa al contrario evitare di dare spazio a letture politico – ideologiche di tragici fatti che meritano invece una seria e profonda riflessione a partire dal prezioso lavoro degli storici.
Ed è proprio in tale ottica che il consiglio comunale di Lugo, insieme alla giunta, si impegna nella commemorazione della giornata del Ricordo fin da quando la stessa è stata istituita; un impegno che ha portato alcuni anni fa anche all’intitolazione alle vittime delle foibe di un’area verde comunale.
In merito alla mozione sull’intitolazione di luogo pubblico alla contessa Beatrice Manzoni Ansidei queste le parole del Capogruppo Rossato intervenuto anche in discussione per il proprio gruppo: ‘’Sinceramente non vediamo novità rilevanti rispetto al 2008, quando la stessa mozione fu già bocciata, per modificare la posizione del nostro gruppo. Anzi, gli studi di questi ultimi anni hanno semmai confermato come l’adesione della contessa, e di buona parte della famiglia Manzoni, verso il partito fascista repubblicano fosse convinta e solida.
Questo per noi rappresenta un motivo sufficiente per precluderne l’ingresso nella toponomastica di un comune, quello di Lugo, che nel suo statuto e nella sua storia ha l’antifascismo e l’impegno democratico come valori fondanti.’’
‘’Siamo contenti – Conclude il capogruppo Rossato – che la votazione non abbia visto nessun consigliere ad eccezione del proponente votare a favore. Indice di una dialettica consiliare che, a volte, è capace di mettere da parte l’opposizione politica e, ricordando e condannando l’atroce morte della contessa e dei famigliari, abbia però voluto salvaguardare la storia e il sacrificio dei tanti lughesi che hanno combattuto per la libertà’.’