Tra gli scopi dell’Osservatorio statistico per la parità di genere della provincia di Ravenna, a cui hanno aderito 28 enti, con ente capofila la Provincia di Ravenna, c’è quello di promuovere la cultura della parità di genere tra donne e uomini, della non discriminazione e una maggiore consapevolezza sulle violazioni dei diritti fondamentali delle donne, anche attraverso l’organizzazione di eventi e campagne educazionali.

Questa mattina la consigliera di Parità della Provincia di Ravenna Carmelina Fierro e la Provincia di Ravenna hanno incontrato gli studenti della classe 4 Bei elettronica dell’Itis “Nullo Baldini” di Ravenna, che si è aggiudicata il terzo posto all’interno del progetto “Condividi la tua infografica per la parità”.

Il talent promosso insieme alla Provincia di Ravenna nell’anno 2023, prevedeva che i vincitori dovessero sviluppare attività legate al tema “parità, stereotipi e discriminazioni di genere”.

“Dall’inizio dell’anno scolastico successivo è stato concretizzato un progetto scolastico per proseguire l’approfondimento delle tematiche legate alla parità di genere e soprattutto per dare continuità alla crescita del senso civico, non solo della classe, ma allargando l’opportunità all’intera comunità scolastica – spiega il professor Marco Ferrari, referente del progetto. All’interno della biblioteca dell’Istituto la classe vincitrice realizzerà una sorta di “mensola rossa”, che conterrà oltre ai testi acquistati grazie al talent, testi legati al tema “parità, stereotipi, e discriminazioni di genere”. Da oggi e per i futuri anni scolastici la mensola rossa potrà costituire un punto di riferimento per una comunità scolastica di oltre 1000 studenti e studentesse, docenti e membri del personale”.

 “La giornata internazionale della Donna è un’occasione per parlare della condizione delle donne in tutti gli ambiti di vita – dichiara la consigliera di Parità della Provincia di Ravenna Carmelina Fierro-. Oggi possiamo chiederci quanto ancora occorre fare per raggiungere la parità e soprattutto quanto ancora dobbiamo conoscere attraverso l’analisi dei dati, la sensibilizzazione e anche attraverso iniziative come questa in cui l’arte, i giovani, il simbolico possano attirare la nostra attenzione, farci riflettere e motivarci per essere promotori di parità e di equità.”