“Garantire il diritto ad un’istruzione egualitaria”: insegnanti, genitori e studenti chiedono il ritorno in classe

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La scuola è tornata in piazza. Insegnanti, genitori, studenti, educatori e personale ATA che hanno aderito al comitato “Priorità alla scuola” sono infatti tornati a manifestare per chiedere il ritorno a scuola in presenza a settembre. Una sessantina le città italiane mobilità. In provincia di Ravenna proteste a Faenza e nel capoluogo bizantino. Per il comitato, che ha ottenuto il supporto anche delle amministrazioni locali, il ritorno a scuola vorrebbe anche dire il rispetto di una serie di diritti, che non riguardano solo la scuola, ma anche tutti i servizi affini come la mensa e il trasporto scolastico. Primo fra tutti rimane però sempre il diritto ad un’istruzione uguale per ogni studente.