“Come Potere al Popolo ci battiamo per un altro modello di sviluppo che preveda una vera attenzione/riduzione della produzione di rifiuti e un sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti più efficace di quello attuato a Ravenna, Qui si è passati infatti da una raccolta con i cassonetti in strada ad una raccolta con i cassonetti in strada + la raccolta porta a porta solo di organico e indifferenziato.
QUESTA NON SI PUÒ’ CHIAMARE RACCOLTA PORTA A PORTA.
Ad oggi parlando di Hera possiamo osservare alcune cose:
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i disservizi nella raccolta dei rifiuti nella primavera 2016, dopo il cambio di operatore scelto da Hera.
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La chiusura dell’inceneritore di Via Romea per obsolescenza : almeno questa è una buona notizia
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il rinnovo dell’utilizzo della discarica per altri 3-4 mesi.
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il Revamping dell’inceneritore F3, usato per Rifiuti Speciali ma anche per Rifiuti urbani, per portarne la capacità da 40.000 a 50.000 ton/anno
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In questi giorni l’annuncio della nascita di Hea, la nuova società Eni – Hera
Su quest’ultima notizia avremmo alcune cose da dire.
Abbiamo letto che verrà realizzata una piattaforma in grado di gestire fino a 60 mila tonnellate di rifiuti speciali all’anno di cui al massimo 45.000 t/anno di rifiuti pericolosi.
L’obiettivo dichiarato è quello di dare un contributo concreto alla strutturale carenza di impianti per la gestione dei rifiuti speciali in Italia e di massimizzare il recupero di materia e di energia.
Ora riteniamo che sia importante valutare finalmente la filiera dei rifiuti speciali, anche perchè in parte sono classificati come pericolosi e sono più del quadruplo di quelli urbani:
Dal rapporto ISPRA del 2019 :
RIFIUTI SPECIALI = 143 MILIONI DI TONNELLATE L’ANNO
RIFIUTI URBANI = 30 MILIONI DI TONNELLATE L’ANNO
CON PRODUZIONE DI RIFIUTI IN AUMENTO
La piattaforma gestirà come dicevamo fino a 60 mila tonnellate/anno di rifiuti prodotti dalle attività ambientali e dalle attività produttive, comprese quelle del territorio, in un’ottica circolare e in linea con le direttive europee del “Pacchetto Economia Circolare” recepite dall’Italia nel settembre scorso.
Ma questo cosa significa che verrà smaltito anche del materiale prodotto all’esterno del polo produttivo ravennate? Ci chiediamo quanti mezzi pesanti verranno utilizzati per il trasporto ??
Vogliamo ricordare a tutti però che per ‘Economia Circolare’ non si intende far ‘circolare’ i rifiuti su gomma per mezza Italia per portarli a Ravenna !
Vogliamo inoltre maggiori informazioni sul procedimento di recupero e programmi per la riduzione della produzione dei rifiuti stessi.
Ad esempio che fine faranno i rifiuti una volta trattati ? Magari andranno nel vicino inceneritore F3 oggetto di un recente Revamping per portarne la capacità da 40.000 a 50.000 ton/anno.
Peccato che l’area interessata sia a ridosso della Pineta S.Vitale.
Comunque non dobbiamo preoccuparci troppo, poichè ormai l’intera area non ha più nessun interesse dal punto di vista naturalistico (la nostra è un’ironia amara) dato che è già compresa nel polo industriale e inoltre anche in questo caso sono previste opere di compensazione con la piantumazione di qualche centinaio di alberi (ricordate ? Ne abbiamo parlato qualche giorno fa).
Ora lanciamo anche noi un sondaggio al popolo ravennate : dove volete che nasca un nuovo giardinetto intitolato ad ENI-Hera ?
Nel parcheggio presso l’OBI o in quello del Cinema City ?
Dite la vostra scrivendo a poterealpopoloravenna@gmail.com o sulla nostra pagina fb https://www.facebook.com/PoterealPopoloRavenna/ o contattandoci di persona.
Chi otterrà più voti avrà un bel parco nella zona indicata ma senza targa commemorativa poiché noi di PAP siamo contrari.
Verranno considerati anche i progetti esclusi, tanto ci saranno altre opere di compensazione in futuro e questo a meno che non votiate PAP.
OK lo ammettiamo, ci siamo fatti un pò prendere la mano.
Ma che volete siamo in epoca di sondaggi !”