La Polizia di Stato ha allontanato nove persone, originarie della Bulgaria e della Romania, perché sorprese ad esercitare la prostituzione lungo la SS.16 all’altezza del comune di Cervia (RA) e a Lido di Classe.

Ieri sera i poliziotti di viale Berlinguer hanno dato corso ad un servizio straordinario  di controllo del territorio predisposto dal Questore di Ravenna, dr. Rosario Eugenio Russo, per il rafforzamento delle misure di prevenzione e repressione dei reati –in occasione della stagione turistica- che è stato attuato, per l’occasione, dagli agenti della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale,  da quelli dell’Ufficio Immigrazione e della Divisione Anticrimine della Questura di viale Berlinguer, con la partecipazione degli uomini del reparto Prevenzione Crimine “Emilia Romagna”.

L’attività di controllo del territorio, effettuata con particolare riferimento, alla località di Cervia e di Lido di Classe (RA), ha consentito di rintracciare ed individuare nove donne originarie della Bulgaria, Romania e Albania, di età compresa fra i 19 e 45 anni, intente ad esercitare la prostituzione.

Le stesse sono state condotte in Questura e, in seguito alla loro completa identificazione, i poliziotti hanno proceduto a denunciare a piede libero, alla Procura della Repubblica di Ravenna, la 22enne cittadina albanese S.L. perché aveva contravvenuto al provvedimento di Divieto di Ritorno nel Comune di Cervia (RA) del 6 agosto 2016.

Gli agenti di viale Berlinguer hanno inoltre provveduto alla notifica, nei confronti della 22enne cittadina romena D.R.A. del Divieto di Ritorno nel Comune di Cervia.

Complessivamente sono state identificate 35 persone (12 di nazionalità straniera) e controllati 125 autoveicoli.