«Non solo alberi di Natale» è il titolo della prossima visita guidata della Pro Loco Faenza, sabato 10 dicembre alle 15. In collaborazione con il Servizio Giardini del Comune e collateralmente alla manifestazione dei Giardini a Natale in centro (stavolta denominata «Alberi! Alberi! Alberi!»), da anni Pro Loco porta i visitatori alla scoperta di giardini
“nascosti”, semisconosciuti, privati, del centro storico stesso.

Si tratta di una riscoperta, ogni volta diversa, di quegli spazi verdi, generalmente a corte interna e non visibili dalla strada, che presentano una tipologia caratteristica, fatta di alberi da ombra e decorativi, arbusti (bosso, agrifoglio, calicanto, rosmarino, ecc.) e non di rado
piante “utili” (tipicamente da piccoli frutti, come giuggioli, fichi, caki, nespoli), a costituire la parte verde; Altrettanto interessante può essere la parte “in pietra” con acciottolati, logge e soprattutto con gli “attergati”, cioè le parti posteriori di servizio, che un tempo
ospitavano legnaie, magazzini, scuderie, portoni carrai e simili e oggi sono invece adibiti ad abitazioni.

Il messaggio, latente ma non troppo, è finalizzato alla conservazione e al sottolineare l’importanza di questi pochi giardini di città sopravvissuti alla cementificazione degli anni Sessanta e Settanta quando aiuole e parti verdi furono in molti casi sacrificate ai posti
auto, in un’ottica speculativa e commerciale che con il tempo si è rivelata un’arma a doppio taglio, economicamente redditizia ma esteticamente svilente e che ci ha fatto perdere il valore dei giardini di un tempo, definiti «più gentili» in una nota poesia faentina.

In particolare, stavolta si accederà a due giardini storici privati (si ringraziano i proprietari per la gentile disponibilità) di cui uno del tutto inedito, in Corso Mazzini, sorprendente anche perché doppio e dotato di capitelli antichi con stemmi cardinalizi (forse provenienti
dal distrutto palazzo Bandini-Spada che stava al posto dell’attuale piazza Due Giugno), ora adibiti a supporto per rose. Un bosso ultracentenario, un tasso, una glicine, una mimosa, un giuggiolo, aceri e un accoglientissimo prato completano l’ambiente. Il secondo, in via XX
settembre, si caratterizza per due esemplari di eleagno rampicanti e sagomati per incorniciare il portone carraio, ma nell’occasione si ammirerà anche lo scalone settecentesco decorato a stucchi e con maestoso affresco sommitale. La visita terminerà al Palazzo del Podestà per l’inaugurazione dei Giardini di Natale 2022.

E’ richiesto un contributo destinato a fini culturali di 3 euro.
Ritrovo ore 15.00 Pro Loco, Voltone Molinella. Prenotazione obbligatoria, posti limitati.