“Il contrasto ai furti in abitazione risulta oggi come in passato una priorità sulla quale però l’Amministrazione non è ancora riuscita a dare risposte concrete, i dati negativi in merito parlano chiaro. La necessità quindi di individuare interventi e strategie per contrastare il diffuso fenomeno dei furti ricade sull’opposizione.

Come Lega abbiamo pertanto ragionato su una proposta concreta volta ad una capillare diffusione sul territorio di sistemi di videosorveglianza che tenga conto del contenimento dei costi e della reale efficacia dei sistemi.

Ho voluto chiamare questo progetto Quartieri Sicuri. In sintesi, il progetto prevede l’istituzione di un fondo, la cui dotazione sarà individuata dalla commissione I che si occupa della tematica sicurezza, il fondo che sarà predisposto servirà per finanziare progetti proposti dai quartieri per l’installazione di impianti di videosorveglianza in punti strategici.

Capita spesso che ci siano vie o quartieri, accessibili da una o due strade, situazione comune nel forese, area tra le più colpite dai furti, e che quindi per conformazione naturale renderebbero semplice l’installazione di telecamere agli incroci di accesso. Nella zona interessata, l’uso delle telecamere avrà un doppio effetto, disincentivare i malintenzionati e facilitare l’identificazione degli autoveicoli utilizzati nel furto.

L’ idea è quindi quella di prevedere l’assegnazione di questi fondi per finanziare l’installazione di una telecamera, opportunamente segnalata e posizionata nel rispetto della normativa, nei punti di accesso ai quartieri da dove sostanzialmente eventuali malviventi sarebbero costretti a transitare, lasciando che siano i cittadini stessi ad auto-organizzarsi, per esempio raccogliendo le firme di tutti i residenti della via e proponendo il progetto ai consigli territoriali oppure direttamente all’Amministrazione.

Le richieste saranno poi valutate sulla base dell’intensità dei furti nella zona e del numero di nuclei familiari coinvolti, creando così una graduatoria per l’assegnazione delle risorse.

Sono convinto che questo intervento possa contribuire ad invertire la tendenza negativa dei furti in abitazione degli ultimi anni e quindi perlomeno in via sperimentale si potrebbe avviare un processo che vada incontro a questa proposta.”