Nel fine settimana della Festa della Beata Vergine delle Grazie, patrona della città, c’è l’occasione unica di poter visitare il Settecentesco Oratorio dove il 1° agosto 1768 stabilì la propria sede la Venerabile Confraternita della Madonna delle Grazie.
L’architettura non dà sfoggio sulla pubblica via, ma al suo interno conserva una particolare atmosfera di raccoglimento e devozione.
Progettato dal faentino Giovan Battista Campidori, l’oratorio è decorato con stucchi, pitture murali e quattro dipinti che ricordano i principali e più conosciuti miracoli della Patrona di Faenza. L’arredo artisticamente più interessante è il postergale ligneo, dipinto ad olio con cariatidi, foglie d’acanto, volute.
Info accessibilità: presenza di scale
E’ richiesto un contributo destinato a fini culturali di 5 euro; 3 euro per i soci Pro Loco Faenza.
Prenotazione obbligatoria, posti limitati.
























































