La Camera del lavoro di Ravenna ospiterà dal 15 al 23 marzo la mostra fotografica “Io non ritratto – Peppino Impastato, una storia collettiva”. Si tratta di un progetto dell’associazione AsaDin, nato dall’esigenza di raccontare una storia di coraggio. Le compagne, i compagni, gli amici e i familiari di Peppino sono ritratti oggi dai fotografi di AsaDin.

L’inaugurazione si terrà venerdì 15 marzo alle 16,30. La mostra sarà presentata dalla curatrice Evelin Costa; sono previsti gli interventi di Manuela Trancossi, della segreteria della Cgil di Ravenna, e di Marcella Stagno, dell’Associazione compagne e compagni Peppino Impastato.

“La mostra racconta la storia di Peppino Impastato e dei suoi compagni, compagne, amici e familiari – spiegano Evelin Costa e Massimo Russo Tramontana – quelli che ne condivisero la vita e l’impegno, quelli che hanno portato avanti la battaglia di giustizia e verità dopo il suo assassinio e quelli che non hanno smesso mai di sentirsene parte. Fare il ritratto di chi non ritratta, dare volto ai protagonisti di una vicenda collettiva per raccogliere quanto importante per loro e per lo stesso Peppino fosse l’idea del Noi in anni, quelli tra il ‘68 e il ‘78, in cui i giovani irrompevano nella storia riconoscendosi come tali e facendosi carico di costruire un mondo migliore. Tanti visi per raccontare altrettante vite, per raccontare persone completamente diverse l’una dall’altra, che in maniera differente e in tempi diversi hanno comunque deciso di mettersi in gioco in prima persona, dando un contributo e avendo una parte importante in questa storia, una storia collettiva che ancora oggi continua proiettandosi in nuovi volti e in nuove generazioni”.

La mostra, a ingresso gratuito, è ospitata nella sala Samaritani della Camera del lavoro, in via Matteucci 15. Sarà aperta dal 15 al 23 marzo dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30. Il sabato dalle 8,30 alle 11,30 e dal domenica dalle 15,30 alle 17,30.