La decisione unanime del Consiglio comunale di Ravenna di approvare la variante urbanistica per l’ampliamento dell’agriturismo “La Casina” solleva interrogativi importanti che meritano una riflessione approfondita. L’approvazione di questo progetto, che prevede l’aggiunta di 44 nuove piazzole turistiche e la realizzazione di un nuovo fabbricato, rischia di compromettere l’equilibrio tra sviluppo e tutela del nostro ambiente e del benessere della collettività.

Un Esempio di Mancanza di Trasparenza e Dialogo con la Cittadinanza

 La Democrazia Cristiana di Ravenna ritiene che decisioni di questa portata debbano essere prese con il pieno coinvolgimento della cittadinanza. Purtroppo, la delibera è stata approvata senza un’adeguata consultazione pubblica, lasciando fuori dal processo decisionale i cittadini di Savio e delle aree circostanti, che saranno direttamente interessati dagli effetti dell’ampliamento. È fondamentale che ogni decisione di tale rilevanza venga presa in modo trasparente e con il giusto dialogo con la comunità.

Un Progetto che Potrebbe Compromettere il Nostro Patrimonio Ambientale 

L’Ortazzo-Ortazzino, una delle aree ecologicamente più delicate di Ravenna, rischia di subire danni irreversibili a causa di questo intervento. L’agriturismo “La Casina” ha già alterato l’assetto naturale della zona, ma l’ampliamento proposto accentuerebbe ulteriormente la pressione su un’area di grande valore ecologico. La promessa di una fascia boschiva di compensazione non è sufficiente a bilanciare l’impatto ambientale che un intervento di questa portata comporta. È necessario tutelare il nostro patrimonio naturale, che rappresenta una risorsa fondamentale per tutti i cittadini.

Incoerenza con la Pianificazione Urbanistica e la Visione a Lungo Periodo

Il progetto in questione appare incoerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile e di tutela del territorio che Ravenna dovrebbe perseguire. Una gestione responsabile e lungimirante del nostro territorio avrebbe dovuto prendere in considerazione le implicazioni a lungo termine, evitando interventi che rischiano di compromettere la qualità dell’ambiente. La città merita una visione strategica che consideri non solo l’espansione economica, ma anche la conservazione dell’ambiente e la qualità della vita dei suoi abitanti.

Interesse della Comunità e Sostenibilità a Lungo Periodo

Questa decisione non sembra rispondere pienamente agli interessi più ampi della comunità. L’approvazione di questo ampliamento, anziché portare benefici concreti a tutti, potrebbe compromettere l’equilibrio ecologico e sociale della zona. La Democrazia Cristiana di Ravenna è convinta che la politica debba lavorare per il benessere collettivo, mettendo in primo piano l’interesse della comunità e una gestione sostenibile delle risorse naturali e urbanistiche.

 Una Richiesta al Consiglio Comunale

Chiediamo al Consiglio comunale di fare un passo indietro e rivedere questa decisione. È necessario un riesame approfondito dell’impatto ambientale e sociale del progetto, affinché le scelte urbanistiche siano più in linea con le reali necessità della comunità e con una visione di sviluppo sostenibile per Ravenna.

Conclusioni: È il Momento di un Cambiamento

La Democrazia Cristiana di Ravenna chiede un’inversione di rotta nelle politiche urbanistiche e nella gestione del nostro territorio. È necessario adottare una pianificazione che ponga al centro il benessere della comunità e il rispetto per l’ambiente. Ravenna merita una visione più equilibrata e a lungo termine, che tuteli il nostro futuro e quello delle generazioni a venire. È il momento di un cambiamento serio e responsabile.

Democrazia Cristiana di Ravenna