In merito alle criticità evidenziate nei reparti di Ginecologia e Ostetricia su cui i consiglieri Mantovani, Distaso e Perini avevano richiesto chiarimenti per la mancata ecografia morfologica a un’ottantina di donne presso l’ospedale di Ravenna, il sindaco de Pascale ne ha dato spiegazioni attraverso la lettura della lettera di risposta dell’Ausl Romagna, che dà conto da una parte della difficoltà di reperire personale medico specializzato in quanto fenomeno che si sta ampliando in tutti i presidi ospedalieri nazionali, e dall’altra dell’eccezionalità verificatasi a Ravenna, a causa del venire meno di 6 professionisti per congedo parentale durante l’estate all’interno dell’unità operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale di Ravenna costituita oltre che dal direttore, da 28 medici: 16 a Ravenna, 8 a Lugo e 4 a Faenza.