“Da pochi giorni è stata completata con l’ultima nomina ministeriale la composizione del Comitato di indirizzo della ZLS, la Zona Logistica dell’Emilia-Romagna, che ha il proprio baricentro di interesse nel porto di Ravenna e configura un sistema che unisce i nodi intermodali della regione e le principali aree produttive e commerciali” sottolinea Giannantonio Mingozzi, presidente del Terminal Container Ravenna, Gruppo Sapir.
Proprio in occasione della Fiera Logistica e dei Trasporti di Monaco ITL ha promosso, lo scorso martedì, un incontro pubblico nel quale la Regione, l’Autorità Portuale, gli Interporti ed imprese di rilievo nel settore delle infrastrutture e delle attività connesse allo scalo ravennate, come Sapir e TCR, hanno illustrato i reciproci progetti di sviluppo imminenti e per il medio periodo; “è stata un’occasione molto utile per consolidare i rapporti tra realtà operative dell’Emilia e della Romagna, fino ad oggi piuttosto tiepidi, legate tra loro da opportunità di mercato e di movimentazione delle merci in forte crescita, ed il nostro porto ne è parziale conferma, capaci anche di prevedere con una piena operatività della Zona Logistica Semplificata nuove attrattive e nuovi investimenti”.
“I benefici vanno oltre il sistema logistico e della movimentazione merci, conclude Mingozzi: stiamo parlando di convenienze, vantaggi e facilitazioni quali sgravi fiscali, incentivi economici, semplificazioni amministrative, credito d’imposta per investimenti ed altre misure che potranno migliorare la produttività, affrontare più forti la concorrenza e concretizzare nuove assunzioni”. “Nella ZLS del Veneto sono già operative e sono state illustrate proprio a Monaco: sono sicuro che la Regione farà tutto il possibile per assicurare celerità e piena operatività del Comitato di indirizzo al quale competono le decisioni sulle agevolazioni; del resto l’Emilia-Romagna è stata la prima in Italia ad approvare, il 2 febbraio 2022, il piano di sviluppo della ZLS del territorio e non meritava certo ritardi nè dubbie dimenticanze”.
“I benefici vanno oltre il sistema logistico e della movimentazione merci, conclude Mingozzi: stiamo parlando di convenienze, vantaggi e facilitazioni quali sgravi fiscali, incentivi economici, semplificazioni amministrative, credito d’imposta per investimenti ed altre misure che potranno migliorare la produttività, affrontare più forti la concorrenza e concretizzare nuove assunzioni”. “Nella ZLS del Veneto sono già operative e sono state illustrate proprio a Monaco: sono sicuro che la Regione farà tutto il possibile per assicurare celerità e piena operatività del Comitato di indirizzo al quale competono le decisioni sulle agevolazioni; del resto l’Emilia-Romagna è stata la prima in Italia ad approvare, il 2 febbraio 2022, il piano di sviluppo della ZLS del territorio e non meritava certo ritardi nè dubbie dimenticanze”.

























































