L’emergenza sanitaria impedisce contatti diretti con gli ospiti delle strutture per anziani, ma l’Istituto Comprensivo “Francesco D’Este” di Massa Lombarda ha trovato il modo per “raggiungerli” ugualmente. Se solitamente le ragazze e i ragazzi della scuola secondaria di I grado “Salvo D’Acquisto” nei giorni che precedono le festività natalizie visitavano la struttura per anziani “Manuela Geminiani” per porgere agli ospiti e al personale gli auguri di Natale attraverso canti e poesie, quest’anno le classi si sono organizzate per restare vicino agli anziani attraverso alcuni speciali bigliettini di auguri che saranno consegnati agli ospiti della Casa Protetta. Un nuovo modo, quindi, per fare loro i migliori auguri di Buon Natale anche quest’anno, in cui non possono recarsi personalmente per il consueto momento di saluto.

“Siamo in grave emergenza sanitaria e in primo piano si pone l’attenzione alle fasce più fragili della nostra società – spiega la vicesindaco di Massa Lombarda Carolina Ghiselli – quello delle alunne e degli alunni della scuola Salvo D’Acquisto è un gesto di grande sensibilità e unicità. Come Amministrazione Comunale ringraziamo la dirigente scolastica Giovanna Castaldi e i docenti per questo gesto di sensibilizzazione nei confronti dei nostri anziani ospitati nella struttura di Massa Lombarda. Questo è un gesto unico e se pensiamo che proprio con l’emergenza Covid si utilizzano esclusivamente modalità di comunicazione online ritornare alle lettere e ai biglietti di auguri, rigorosamente sanificati, è proprio come fare un salto nel passato e rigustare quei momenti semplici ed emozionanti di ricevere una lettera”. 

Ma l’iniziativa non si ferma qua. “Questo sarà l’inizio di un progetto dal titolo “Adotta un nonno o una nonna” che proseguirà per l’intero anno scolastico e che vedrà le classi della scuola scrivere lettere e biglietti agli ospiti per far loro compagnia in un momento come questo”, commenta la vicepreside, prof. Anna Antonellini. “La speranza è poterli incontrare quando tutto sarà finito per favorire lo scambio tra le generazioni e magari invitarli presso la nostra scuola allo scopo di intrattenere conversazioni con gli studenti su argomenti come le tradizioni, gli usi e la storia locale”, aggiunge la dirigente dell’IC Francesco D’Este, Giovanna Castaldi.