“C’è stata o meno la conferma dei vertici dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale?”

A chiederlo, in un’interrogazione, è la consigliera Silvia Zamboni (Europa Verde) che ricorda come “il 25 settembre 2019, in merito alla vicenda legata all’affondamento del relitto della Berkan-B con fuoriuscita di idrocarburi, il giudice per le indagini preliminari avesse deciso di sospendere dall’incarico i vertici dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, compreso il presidente, con conseguente nomina di un commissario straordinario esterno. Il 28 ottobre 2019 il tribunale del Riesame di Bologna ha annullato la sospensione ripristinando di conseguenza i vertici dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, anche se, nelle motivazioni del provvedimento riportate dalla stampa, i giudici avrebbero sottolineato che si era in presenza di un quadro indiziario grave. Nel luglio 2020 la vicenda è giunta al suo epilogo accusatorio e sulla stampa locale è apparsa la notizia secondo cui la Procura di Ravenna avrebbe chiesto il rinvio a giudizio per inquinamento ambientale del presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e del segretario generale”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “se corrisponda al vero la notizia, appresa da nostre fonti, della conferma del presidente rinviato a giudizio per un secondo mandato alla presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e, se così fosse, come mai non si sia ritenuto opportuno sospendere l’iter della riconferma da parte del Ministero in attesa di conoscere l’esito definitivo del procedimento giudiziario in corso; se, per procedere all’eventuale conferma, sia prevista una valutazione dell’operato del presidente e dei vertici dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale da parte del Ministero competente o della Regione Emilia-Romagna, che sono i decisori incaricati di conferire la nomina”.