“Quale sarebbe la svolta “green” della Lega? Quella di Ancisi, o quella di Rolando che addirittura propone il ritorno al nucleare?

Facciamo chiarezza, perché dal continuo ondeggiare delle proposte di queste diverse “Leghe”, non si capisce nulla sulla loro reale visione della transizione energetica.

Chi invece da sempre ha una visione chiara su come debba essere attuata la transizione energetica, per rendere il Paese davvero libero dai condizionamenti e dai ricatti delle energie fossili, è il MoVimento 5 Stelle. Non abbiamo mai ceduto un passo sui nostri valori ambientali, sulla sostenibilità e sulla necessità di una vera svolta energetica. Lo abbiamo dimostrato concretamente e continuiamo a farlo con coerenza nelle istituzioni.

È grottesco assistere oggi alle contorsioni politiche di chi un tempo si vantava di essere portabandiera delle battaglie ecologiste e ora si ritrova avvolto nella bandiera verde della Lega, un colore dietro al quale si nascondono progetti per centrali nucleari, nuove trivellazioni e persino il negazionismo climatico.

La Lega, infatti, di verde ha soltanto la facciata, senza alcuna sostanza: le loro idee non solo ignorano la crisi climatica, ma rischiano di aggravarla ulteriormente. I candidati della Lega – o meglio, delle due Leghe ravennati – farebbero bene a riflettere sulla loro posizione e chiarire una volta per tutte da quale parte stiano davvero, visto che ormai, più che scomodare i “cocomeri”, sembrano molto più vicini ai “meloni”.

Invitiamo quindi i candidati della Lega a non dare lezioni di coerenza, avendola persa da tempo nei litigi interni tra i loro esponenti locali e nei continui cambi di casacca in Consiglio Comunale.”

M5S Ravenna