La Polizia di Stato ha arrestato O.N.A., 27enne di origini francesi, per il reato di falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale.

Ieri pomeriggio un equipaggio della Sezione Volanti del Commissariato di P.S. di Lugo ha proceduto all’identificazione e controllo del conducente di una BMW, con a bordo due persone, sulla quale era applicata la targa PROVA.

Nei confronti del conducente i poliziotti hanno contestato due contravvenzioni al Codice della Strada per diverso utilizzo della targa PROVA con la propria coniuge sul veicolo e per avere condotto il mezzo con i pneumatici visibilmente usurati.

All’atto della propria identificazione la donna, invece, esibiva agli agenti una carta d’identità francese con le generalità di una donna francese.

Siccome all’atto della consegna del documento la donna aveva aperto il portafoglio davanti ai poliziotti, a questi non era sfuggito che la signora possedeva anche una carta d’identità italiana.

Alle richieste degli agenti la donna confermava le generalità del documento francese, rifiutandosi di fornire la carta d’identità italiana, sino all’arrivo sul posto di una agente donna per procedere alla sua perquisizione.

Dal documento di identificazione italiano emergevano le esatte generalità, confermate anche dal foto-segnalamento dattiloscopico, di O.N.A. 27enne di origini francesi pluripregiudicata per reati contro il patrimonio e con a suo carico quattro rintracci, per distinte elezioni di domicilio, per rispettivi procedimenti penali incardinati nelle Procure della Repubblica piemontesi e emiliane.

In ragione di quanto emerso O.N.A. è stata dichiarata in arresto per il reato di falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità personale.

Il Pubblico Ministero di Turno presso la Procura della Repubblica di Ravenna, non dovendo richiedere nei confronti dell’indagata alcuna misura cautelare, convalidava l’arresto disponendo per la liberazione di O.N.A.