Pubblichiamo la lettera aperta indirizzata al Sindaco da parte del personale scolastico preoccupato per la chiusura annunciata del plesso scolastico.

“Gentile signor Sindaco, siamo i docenti e i collaboratori scolastici della Scuola secondaria Damiano e Le scriviamo per chiederLe pubblicamente un incontro urgente con tutti noi, presso la nostra sede in via Ghiselli. Siamo molto turbati dall’annuncio fatto dalla sua Amministrazione di aver già deciso di chiudere la nostra scuola. Abbiamo appreso la notizia attraverso i giornali, in modo del tutto inaspettato, dal momento che il 19 maggio, poco prima delle elezioni comunali, l’allora Sindaco f.f. e Assessore all’Istruzione Sbaraglia, aveva garantito alla nostra Dirigente che qualsiasi decisione riguardo al nostro Istituto sarebbe stata presa nella massima trasparenza e, soprattutto, condivisa tra tutte le parti interessate.
Siamo molto preoccupati per le ripercussioni che questa decisione avrà sui nostri alunni. Verrà loro negata la continuità del percorso educativo e la stabilità delle relazioni con i compagni e con i docenti, così importanti alla loro età. Altrettanto importante è l’acquisizione dell’autonomia, che riguarda tutti i bambini che risiedono nella zona dell’IC Damiano: solo la capillarità delle sedi permetterà loro di raggiungere autonomamente scuole non troppo lontane da casa.
L’Istituto ha sempre collaborato fattivamente con l’Amministrazione, ad esempio aderendo costantemente al Patto per la scuola e alle proposte educative ed organizzative. Per questo, essere posti di fronte ad una decisione unilaterale ha suscitato in noi sconcerto e amarezza. Come ogni istituzione scolastica, svolgiamo una funzione che garantisce dei diritti costituzionali a cui l’Amministrazione comunale dovrebbe concorrere assicurando gli spazi necessari. Vorremmo quindi capire quali sono le motivazioni che stanno dietro questa scelta, perché si vuole andare verso la chiusura di un Comprensivo che non ha mai presentato criticità, nemmeno dal punto di vista del numero degli iscritti e che, alla luce dei dati da voi forniti, non ne presenterà in futuro. Il nostro Istituto comprensivo negli anni ha dimostrato la qualità della propria proposta didattica ed educativa, riuscendo a mantenere inalterato il numero delle classi nonostante il generalizzato calo demografico e nonostante la scuola secondaria occupi una sede accogliente grazie all’impegno del personale scolastico.
Alla luce di tutto questo, comprenda il desiderio di incontrarLa al più presto per avere con Lei un confronto che ci sembra doveroso verso i cittadini tutti che rappresenta.

Siamo fiduciosi che ci siano ancora i margini per rivedere tali scelte. Cordialmente, Marco Adornetto, Cristiano Amato, Maria Giulia Baldini, Paolo Bassi, Silvia Battaglia, Billeci Valentina, Michela Braucci, Camilla Cainelli, Fernando Carosella, Giovanni Ciucci, Francesca De Lorenzi, Manuela Falco, Grazie Filomena, Elisa Floridia, Giuliana Fregola, Manuela Gismondi, Sara Graziani, Maria Paola Grandi, Mattia Guberti, Andrea Guerra, Evdoxia Karakatsi, Lorena Infurna, Koro Izutegui, Sabrina Lattanzio, Valeria Leoni, Giada Lolli, Gabriella Magazzeni, Marcela Maidaniuc, Maria Rosa Mazzotta, Isabella Mecca, Stefania Nardella, Cinzia Orioli, Enza Rainone, Sara Rapuano, Silvia Reggiani, Silvia Reginato, Alessio Rinaldi, Rosa Da Conceicao Ernestina, Silvia Rossetti, Santimone Ileana, Antonella Sollazzo, Carmen Strazzeri, Terzulli Gaetana, Chiara Todeschini, Valentina Valente, Anita Vitali, Silvia Zanzi.”