Il Covid-19 non ha fermato la Campagna AIB 2020 che, attivata dal 6 luglio, si protrarrà fino al 6 settembre 2020. La lotta attiva agli incendi boschivi è un servizio pubblico essenziale, finalizzato a garantire l’incolumità, la sicurezza della popolazione e la salvaguardia dell’ambiente. Il Sistema di Protezione Civile si è quindi organizzato per assicurare questo servizio nonostante l’emergenza sanitaria in corso, mettendo in campo risorse, mezzi e materiali nel rispetto delle misure di sicurezza definite dalle disposizioni nazionali e regionali.

Nel territorio romagnolo, un ruolo significativo di coordinamento nelle province di Forlì-CesenaRimini e Ravenna è svolto dal Servizio Area Romagna dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, che nell’ambito dei Tavoli di Coordinamento territoriali con Prefetture, Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali, Coordinamenti provinciali del Volontariato di Protezione civile e altri Enti in base alle specificità locali (nel ravennate Comune di Ravenna, Comune di Cervia, Unione della Romagna faentina, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po, Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna), ha portato alla definizione e agli aggiornamenti dei documenti che costituiscono specificazioni territoriali del modello d’intervento regionale, mettendo in sinergia tutti i soggetti preposti a fronteggiare l’emergenza incendi, anche alla luce delle recenti modifiche normative, in attività di previsionepianificazione e lotta attiva.

 

Prezioso e indispensabile è il ruolo giocato dal volontariato di Protezione civile a supporto dei Vigili del Fuoco. Nell’ambito della provincia di Ravenna, i Vigili del Fuoco, oltre al proprio personale, possono contare sul supporto di circa 66volontari AIB formati, che svolgono un servizio di avvistamento fisso e mobile, oltre all’attività di logisticabonifica e sorveglianza in caso di incendio.

Le attività dei volontari, aderenti alle Associazioni che afferiscono al Coordinamento provinciale, sono così articolate:

Avvistamento fisso nell’area del litorale: svolto da coppie di volontari nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 13 alle ore 19 in 3 punti di avvistamento che consentono la sorveglianza di ampi specchi del territorio provinciale;

Avvistamento fisso nell’area di collina: svolto da coppie di volontari nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 13 alle ore 19 in 4 punti di avvistamento che consentono la sorveglianza di ampi specchi del territorio provinciale;

Avvistamento su percorsi mobili a terra (percorsi in bicicletta) nelle aree di pineta: svolto da coppie di volontari nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 13 alle ore 19 in 8 percorsi interni alle pinete;

Avvistamento mobile da mare con gommone: svolto da volontari nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 13 alle ore 19 lungo il litorale ravennate e cervese;

Avvistamento mobile itinerante infrasettimanale: svolto su 4 percorsi (2 collinari e 2 lungo il litorale) che presentano una maggiore vulnerabilità al rischio incendi boschivi e organizzato in pattuglie di 4 persone indicativamente nei giorni feriali dal 27 luglio al 28 agosto. Ciascuno dei 4 percorsi viene effettuato generalmente due volte alla settimana (martedì e giovedì) dalle ore 10 alle ore 19 e comunque secondo una programmazione che verrà concordata anche sulla base dell’andamento della stagione e in raccordo con le attività dei Vigili del Fuoco.

Nel periodo della Campagna, per una risposta efficace nel territorio della provincia di Ravenna, sono sempre disponibili, secondo specifica pianificazione, 7 squadre di volontari così organizzate:

  • in prima partenza (entro 3/5 ore dall’attivazione) 1/2 squadre, ciascuna composta da 4 operatori formati AIB;
  • in seconda partenza (entro 6/8 ore dall’attivazione) 2 squadre, ciascuna composta da 4 operatori formati AIB.