Le due alluvioni che hanno colpito la Romagna nel mese di maggio hanno creato situazioni di grave pericolo per la popolazione. Nelle scorse settimane tra le moltissime foto che hanno fatto il giro del pianeta, pubblicate dalla stampa non solo nazionale, una in particolare ha ripreso il salvataggio di alcuni residenti del quartiere ‘Borgo Durbecco’ di Faenza da parte di alcuni militari dell’Arma della Compagnia Carabinieri di Faenza retta dal Capitano Alessandro Averna Chinnici.

“I quattro Carabinieri che hanno operato, poi aiutati da altri colleghi, con sprezzo del pericolo e non curanti per la propria incolumità, pur con oltre un metro e mezzo di acqua e in mezzo al fango, senza alcuna attrezzatura specifica, non hanno perso tempo e, dopo essersi disfatti dei propri effetti personali, si sono avventurati verso l’abitazione di anziani residenti che rischiavano di annegare” fa notare in una nota stampa la Segreteria Regionale dell’associazione sindacale Unarma.
“Un comportamento esemplare che ben dimostra l’operato e lo spirito che ha mosso i militari protagonisti del salvataggio e che esalta altresì le loro doti di altruismo, valori fondanti dell’Arma dei Carabinieri, che, con sprezzo del pericolo pur di portare soccorso alla popolazione, hanno messo in atto”.
“Per l’eroico gesto e per l’immagine positiva che gli agenti hanno trasmesso, comportamento amplificato dall’ampio risalto dato dai media”, Unarma chiede che il Maresciallo capo Luigi Gentile, Vice Brigadiere Massimo De Rosa, Appuntato Scelto Nicolò Giulio e al Carabiniere Nicola Antonio Sasso, entrati dentro le abitazioni allagate per estrarre civili in difficoltà ed una volta usciti dagli immobili coadiuvati dai Carabinieri Francesco Romano Nicola Libertazzi, “vengano segnalati per essere insigniti di una onorificenza per il loro atto”