Il 9 aprile inizierà il cantiere per l’abbattimento del ponte ferroviario di Sant’Agata sul Santerno. Lo ha annunciato su Facebook il sindaco Riccardo Sabadini che ha chiesto a Rete Ferroviaria Italiana e all’Agenzia Regionale di Protezione Civile di illustrare l’intervento in un’assemblea pubblica.

Dopo l’alluvione del 2023, la rimozione e l’innalzamento del ponte ferroviario sono diventati temi centrale nella ripartenza di Sant’Agata e nell’attività svolta dal comitato di cittadini nato dopo gli eventi tragici di quella primavera.

I lavori di rimozione non saranno però semplici. Come già anticipato in una precedente assemblea, sarà necessario l’intervento di una gru molto particolare, con un braccio meccanico di 40 metri. In Italia ne sono operative pochissime.
Dopo la rimozione dell’impalcato, verranno demoliti i basamenti all’interno dell’alveo fluviale del Santerno. Per questa prima fase di cantiere, si prevedono 6 mesi di lavori. Sarà infatti necessario costruire una viabilità per permettere alla gru di raggiungere l’area di lavoro, dove poi dovrà essere realizzata anche un’area di lavoro per il grande macchinario.

Dopo la demolizione, potrà iniziare la ricostruzione, con l’impalcato del ponte che dovrà essere collocato ad un’altezza superiore rispetto alla quota attuale.