“È apparsa sulla stampa la notizia che Ravenna diventerà una città a zona 30. Forse anche le immagini di Bologna in cui in tutte le strade vi sono file chilometriche ed incauti automobilisti vengono multati per aver superato un pedone, stanno attirando l’attenzione sulle future politiche relative alla viabilità.

Non tutti sapranno che a breve si dovrà approvare il Pums, acronimo di Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Tale piano prevede una radicale modifica della viabilità ravennate e la zona 30 è solo una piccola parte. Di fatto l’intera porzione di città all’interno delle mura diventerà a traffico limitato e molte strade oggi a traffico limitato diventeranno pedonali. Questo comporterà una fortissima riduzione dei parcheggi e la possibilità di accedere al centro storico, già oggi difficoltosa, aumenterà a tutto vantaggio della grande distribuzione.

Venendo alla zona 30, oggi riguarda, giustamente, le strade del centro storico dove, la non eccessiva larghezza, richiede una velocità ridotta, ma il piano prevede che si arrivi a rendere zona 30 l’intera città, comprese le aree periferiche con l’eccezione di poche strade.

Oggi il Pums deve essere ancora approvato e sono possibili dei cambiamenti, tuttavia se la strada, a parte qualche correttivo è stata indicata, in futuro avremo sempre più difficoltà ad avvicinarci al centro storico. Abbiamo visto quanto è avvenuto per il parco marittimo dove l’eliminazione dei parcheggi ha creato molti problemi sia ai gestori di attività che agli avventori. Adesso, se si dovesse procedere come sembrerebbe, la stessa difficoltà si avrebbe anche per poter semplicemente fare una passeggiata per le vie del nostro centro storico.”

Alberto Ferrero

Coordinatore provinciale Fratelli d’Italia

Capogruppo Fratelli d’Italia Consiglio Comunale