L’opposizione in comune a Bagnacavallo non si ferma pronte 4 interrogazioni da discutere il 1 di aprile.
“Queste interrogazioni toccano vari temi dai contributi per le alluvioni al problema fognature del centro storico a rischio allagamenti ad ogni temporale, ad un’interrogazione sulle zone del territorio comunale presente dentro alle zone ZPS e quindi al progetto NATURA 2000 e per finire un interrogazione sui problemi inerenti al CAS collegata alla manifestazione degli immigrati di un mese fa davanti alla prefettura di Ravenna.
Il consigliere Rambelli di FdI dichiarando che è orgoglioso del lavoro che si sta facendo in comune a Bagnacavallo con il Collega Anzellotti e le due consigliere della lista Principale Sindaco (Principale e Pratesi), è un lavoro sempre in simbiosi e costruttivo che porterà con un po’ di tempo a far capire che ora a Bagnacavallo c’è una vera opposizione costruttiva che lavora per il bene del nostro paese, metto a disposizione la mia esperienza che i colleghi più giovani sviluppano molto bene in consiglio.
Nell’ultimo consiglio abbiamo votato all’unanimità con la maggioranza un provvedimento molto utile come il superamento delle barriere architettoniche nei futuri progetti che si andranno a compiere nei restauri di certi immobili per i fatti concreti ci siamo sempre.
Il nostro lavoro è anche tenere sempre informati i cittadini ed essere vicino ai cittadini e non c’è gioia più grande di quando i cittadini apprezzano il nostro operato e ringraziano.
Uno dei nostri obbiettivi principali è quello di riportare la sicurezza idrogeologica nel nostro territorio mettendo da parte ideologie pseudo ambientaliste atte a stravolgere il nostro territorio ed è per questo che vogliamo portare più informazioni possibile sul progetto in atto da più di 20 anni chiamato “RETE NATURA 2000” e chiedersi se ne vale la pena continuare su questo indirizzo per il bene idrogeologico ed economico del nostro paese.
Concludiamo riportando anche il risultato dell’interrogazione sulle donazioni post alluvioni notando con piacere che dopo la discussa compravendita dell’immobile per il medico altre donazioni andranno direttamente agli alluvionati a partire dai più bisognosi.
al prossimo consiglio analizzeremo anche la risposta all’interrogazione sui contributi ricevuti dalla struttura commissariale e i progetti per il futuro per la messa in sicurezza del territorio.”

























































