È programmata per sabato 11 maggio, in occasione delle celebrazioni per la Beata Vergine delle Grazie patrona della città, la tradizionale cerimonia della Donazione dei Ceri che, come ogni anno, apre le Manifestazioni del Niballo Palio di Faenza e che quest’anno vedrà una novità nella sua parte conclusiva.

Come si svolgerà la cerimonia

 

I cortei dei cinque Rioni faentini e del Gruppo Municipale si ritroveranno alle ore 17.30 in piazza Nenni e alle 17.45 il corteo muoverà per le vie Pistocchi, Severoli, Piazza del Popolo fino a piazza della Libertà. I musici, una volta arrivati sul sagrato della Cattedrale, si schiereranno ai lati della porta di ingresso, mentre il corteo muoverà verso l’entrata in Cattedrale chiamato da S.E. il Vescovo mons. Mario Toso.

Ogni delegazione rionale sarà composta da un tamburino, due sbandieratori, un portacero, due figure maschili, un portagonfalone, due armati e il Capo Rione. Il Gruppo Municipale sarà composto invece da cinque chiarine, cinque tamburini, un portagonfalone, un portacero, il reggente del Gruppo Municipale, il Podestà della Giostra, un notabile, quattro armati, tre rotellini e il Maestro di Campo. Quest’anno saranno inoltre presenti alla cerimonia cinque tra i cavalieri che correranno le Giostre della Bigorda d’Oro e del Palio, uno per ogni Rione, che si posizioneranno nei pressi della Cappella della Beata Vergine delle Grazie. Saranno presenti: Enrico Gnagnarella (Borgo Durbecco), Gertian Cela (Rione Giallo), Alberto Liverani (Rione Nero), Matteo Rivola (Rione Rosso), Stefano Venturelli (Rione Verde).

All’Offertorio, tradizionale momento della celebrazione dedicato al Palio, i portacero del Gruppo Municipale e dei Rioni verranno chiamati dal Maestro di Campo e si porteranno al centro della navata centrale fino in prossimità del gruppo dei Capi Rione; in quel momento, il Capo Rione si affiancherà al proprio portacero e, insieme, offriranno all’Officiante il cero. La cerimonia sarà anche l’occasione per mostrare per la prima volta alla cittadinanza il drappo 2024: infatti, terminata la consegna dei ceri da parte di tutti i Rioni, S.E. il Vescovo donerà simbolicamente alla Città il Palio dipinto quest’anno dall’artista Giancarlo Montuschi.

La novità di quest’anno è relativa alla parte conclusiva della celebrazione: al termine della Santa Messa, sul sagrato del Duomo, avrà infatti luogo la benedizione dei cavalieri e contestualmente verrà portato all’esterno anche il drappo per essere presentato pubblicamente alla cittadinanza presente in Piazza del Popolo. Il drappo verrà successivamente esposto presso l’Altare della Cappella della Beata Vergine delle Grazie fino al 23 giugno, giorno della disputa del Niballo Palio di Faenza, quando alle ore 16.00 uscirà dalla Cattedrale per essere portato in Corteo al Campo della Giostra e successivamente consegnato al Cavaliere e Rione vincitore.