Coldiretti Ravenna in piazza a Bruxelles: “Vogliamo risposte tempestive alle necessità delle nostre aziende”

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Stop all’invasione di cibo straniero, alla burocrazia e all’aumento dei costi che danneggiano gli agricoltori italiani, incrementare gli aiuti alle aziende per contrastare la crisi e l’aumento dei tassi di interesse, garantire una moratoria sui debiti, rafforzare la direttiva europea contro le pratiche sleali e cancellare definitivamente l’obbligo dei terreni incolti. Sono queste le richieste di Coldiretti a Bruxelles, dove si trova attualmente anche l delegazione di Coldiretti Ravenna.

“Stop alle burocrazie e vogliamo risposte tempestive alle necessità delle nostre aziende e scardinare quei regolamenti che non hanno senso.- hanno detto i rappresentati romagnoli dalla manifestazione.

Nella delegazione romagnola è il Presidente di Coldiretti Ravenna, Nicola Dalmonte, il Delegato Giovani Impresa Ravenna, Marco Sforzini e agricoltori del nostro territorio.