Inizia domani, martedì 29 novembre, e prosegue fino a sabato 3 dicembre, al Teatro Rasi di Ravenna, la seconda edizione della rassegna Per non morire di gioco d’azzardo, che tra teatro, cinema e approfondimenti intende fare luce sul fenomeno che sta sconvolgendo, ormai da anni, gli equilibri sociali, sanitari ed economici del nostro Paese.

 Questa seconda edizione si propone di approfondire il tema utilizzando diversi registri tramite il contributo di Ser.D., Sportello ESC, associazione Giocatori Anonimi, Ravenna Teatro e compagnia Anime Specchianti, le associazioni aps Pereira e Ravenna Cinema e il Comune di Ravenna. Nelle giornate si succederanno incontri di approfondimento, testimonianze di chi, a diverso titolo, si occupa di questo problema e cerca di affrontarlo quotidianamente, anche nei suoi aspetti più drammatici legati alla dipendenza.

Questo il calendario delle giornate nel dettaglio:

Martedì 29 novembre

Ore 18:00 incontro di apertura con Storie di partite aperte, della compagnia Anime Specchianti e con Chiara Pracucci e Giordana Pasini.
Cosa significa giocare in modo compulsivo fino a perdersi del tutto?
La compagnia teatrale Anime Specchianti dà voce alle testimonianze reali di giocatori in recupero.
Queste storie, intervallate dagli approfondimenti della psicologa Chiara Pracucci e dall’avvocata Giordana Pasini, specializzate su queste tematiche, ci guideranno alla scoperta di quanto l’incontro con il gioco compulsivo possa condizionare la vita non solo di chi vive la dipendenza in prima persona, ma di tutta la società.
“E tu conosci un giocatore? Io credevo di no, poi ho aperto gli occhi e mi sono ritrovato lontano da me. Non so come sia successo, ma il giocatore ero io”.

Mercoledì 30 novembre

Ore 18:30 Uscire dal gioco d’azzardo compulsivo si può!
Incontro con i servizi di Ravenna dedicati al supporto ai giocatori d’azzardo e ai loro familiari: presentazione delle attività, dei risultati, delle attività in corso. Con Gianandrea Baroncini, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ravenna, Sportello ESC, SerD, Giocatori Anonimi

Ore 21:00 Proiezione del film “California Poker” di Robert Altman (v.o. con sottotitoli in italiano) USA – 1974 – 108’

Il film di Robert Altman oltre ad essere una graffiante e stravagante commedia sul gioco d’azzardo è anche un viaggio nell’incubo della patologia del gioco, realizzato da uno dei più grandi registi della storia del cinema.

In collaborazione con l’Associazione Giocatori Anonimi di Ravenna.

 Giovedì 1 dicembre

Ore 18:00 Stasera si gioca!
Giocare è la cosa più bella del mondo, quando non ci si rovina! Pomeriggio di gioco sociale animato dal Circolo Arci Quintet per provare giochi da tavolo, divertirsi e stare in compagnia.

Ore 21:00 Proiezione del film “The Gambler” di Karel Reisz (v.o. con sottotitoli in italiano) USA – 1974 -110’

La drammatica lotta di un insegnante, magistralmente interpretato da James Caan, che combatte contro la dipendenza dal gioco d’azzardo. Ispirato al racconto “Il giocatore” di Fedor Dostoevskij.

Venerdì 2 dicembre

Ore 18:00 Lavorare in una sala Bingo – Incontro e testimonianza con due ex dipendenti. Confronto a cura di Fabrizio Varesco.

Ore 19:00 Slot Machine, con Alessandro Argnani, di Marco Martinelli / Teatro delle Albe. Ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari. Musica Cristian Carrara eseguita dal vivo da Christian Ravaglioli. Regia Marco Martinelli.
Slot Machine racconta la caduta vertiginosa di un giocatore, di un annegare nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare del niente. Amara è la sua fine e, nel suo malato sogno di potenza, delira da solo dal fondo di un fossato di campagna, colpito a morte dai suoi strozzini, allo stesso tempo vittima e carnefice di se stesso. Ore 21:00 Riunione con testimonianze aperta al pubblico organizzata dall’Associazione Giocatori Anonimi.

Sabato 3 dicembre

Ore 17:00 Slot Machine, con Alessandro Argnani, di Marco Martinelli / Teatro delle Albe. Ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari. Musica Cristian Carrara eseguita dal vivo da Christian Ravaglioli. Regia Marco Martinelli.

Ore 18:00 Massimo Manzoli, attivista associazione “La Banda”, in dialogo con Marco Dotti, esperto di gioco d’azzardo e docente universitario.

Ore 21:00 Partita Aperta – il modo più sicuro di ottenere nulla da qualcosa, compagnia Anime Specchianti, con Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Giorgia Massaro, Chiara Nicastro.
Il nodo intricato del gioco d’azzardo, piaga sociale del nostro tempo, viene illustrato attraverso un impianto teatrale dal taglio suggestivo e universale, nel quale le storie di vita comuni si mescolano con la compulsione. Questo spettacolo accompagna il pubblico tra i meccanismi che vincolano le persone al gioco, lanciando anche un’attenzione alle opportunità di chiedere aiuto e superare la dipendenza.

A seguire, incontro e dibattito.

Incontri, dibattiti e proiezioni a ingresso libero.