Foto Filippo Venturi

Domenica l’Orogel Stadium di Cesena vedrà in campo il derby della Romagna, una rivalità storica ed una partita che definire sentitissima dalle due piazze è dir poco. Ci sarebbero tutte le premesse per una grandissima giornata di sport, se non ci fosse questo maledetto virus a complicare la vita di tutti. Partita a porte chiuse, tifosi che potranno seguirla solo via web e squadre che hanno dovuto fare conto di tutte le limitazioni previste dal protocollo. Se il Cesena quest’aspetto l’ha già vissuto in questa stagione, il Ravenna ci ha sbattuto brutalmente nella settimana più importante. Giallorossi che sono in quarantena da inizio settimana e che sono in ansia dopo gli ultimi esiti dei tamponi. Servirà uno scatto caratteriale ancora superiore per invertire l’inerzia che vede il Ravenna reduce da due sconfitte consecutive. I derby, si sa, fanno storia a sé e le motivazioni a volte valgono più di tutto. Un aspetto che non potrà che essere alle stelle per i ragazzi di Magi. Anche dal punto di vista statistico una vittoria sarebbe una impresa: lo stadio del Cesena, infatti, è avaro di soddisfazioni per i giallorossi, che in campionati professionistici hanno trovato una sola vittoria nel 1994 con le firme di Vieri e Fiorio.

Magi recupera Franchini e Jidayi, ma dovrà fare a meno oltre che di Salvatori anche di Meli e Stellacci. Il Cesena non potrà contare su Caturano, Cortesi e Satalino, Collocolo in dubbio.

Ad aggiungere pathos alla sfida anche la nutrita anche la lista degli ex, a partire da Franchini che ha vestito in bianconero la prima parte della passata stagione, passando per Caidi (3 presenze) o al mister dei padroni di casa William Viali, che ha indossato la maglia giallorossa 26 volte nella stagione ’94-95’. Di certo sarà grande l’emozione per Fabio Buscaroli, chiamato all’esordio in panchina per sostituire lo squalificato Magi proprio in questa partita di vitale importanza.

Il tecnico giallorosso, che seguirà i suoi dalla tribuna, ha introdotto così la partita nella conferenza stampa della vigilia, svolta in modalità telematica: “ Purtroppo i tamponi hanno fatto un po’ da padrone in questa attesa, però non dobbiamo perdere di vista il nostro obbiettivo che è quello di andare a giocarci un grande derby. Il nostro ruolino di marcia dice che in questo momento siamo una squadra cui manca equilibrio. Ovviamente dobbiamo fare di più, andare oltre le difficoltà, sappiamo l’importanza che ha questa partita. Voglio vedere l’atteggiamento del leone ferito, che è ancora più arrabbiato, ancora più determinato per raggiungere un risultato positivo. Vogliamo vedere un Ravenna determinato, che giochi a viso aperto al di la di tutte le vicissitudini extra campo.”

Direttore di gara: Federico Longo (Paola)

Assistenti: Lucia Abruzzese (Foggia), Ciro Di Maio (Molfetta)

Quarto uomo: Carlo Rinaldi (Bassano del Grappa)

CONVOCATI:

PORTIERI: 22 Raspa Matteo 2001, 1 Alessandro Tonti 1992

DIFENSORI: 23 Caidi Nebil 1988, 2 Alari Alberto 1999, 14 Zanoni Enrico 1999, 4 Shiba Cristian 2001, 13 Paolo Marchi 1991, 30 Matteo Perri 1998, 3 Emilio Vanacore 1999, 6 Martino Cesprini 2002, 25 William Jidayi 1986

CENTROCAMPISTI: 5 Fiorani Marco 2002, 8 Simone Franchini 1998, 11 Marco Marozzi 1999, 27 Salvatore Papa 1990, 24 Lorenzo De Grazia 1995, 28 Thomas Bolis 1998, 16 Nicholas Marra 2002

ATTACCANTI: 9 Benjamin Mokulu 1990, 21 Sereni Marcello 1996, 7 Daniele Ferretti 1986, 20 Riccardo Martignago 1991, 29 Alex Cossalter 2000, 17 Simone Mancini 2001