E’ ora di mettere un punto finale sulla storia dell’insediamento del polo scolastico Talamone nell’area verde di via Vicoli.

Arpae ha sottolinea quanto l’area verde subisca l’inquinamento acustico e ambientale a causa della vicinanza con strade ad altissima intensità di traffico e di una zona artigianale in cui avviene il trattamento di rifiuti; inoltre l’insediamento di edifici scolastici con permanenza non inferiore a quattro ore è vietato entro le fasce di rispetto del metanodotto e dell’elettrodotto presenti in loco.

Di fronte a queste evidenze, per i residenti e frequentatori del parco e dell’area sgambamento cani con i quali siamo in contatto dall’inizio della vicenda, la prima petizione che chiedeva di rivedere la posizione della scuola all’interno del parco è ormai superata. Ad oggi la richiesta diventa quella di spostare definitivamente il previsto insediamento della scuola da questa area e non ci saranno per i cittadini controdeduzioni dell’amministrazione comunale che reggano.

Ricordiamo che queste perplessità, ora confermate da Arpae, erano già state sollevate dai residenti con altre perplessità concernenti l’evidente disagio che avrebbe creato l’ingresso di una scuola posizionato in una strada chiusa che incrocia altre due strade chiuse; perplessità che aspettavano chiarimenti da Gennaio, nella famosa assemblea pubblica promessa alla cittadinanza in più occasioni (consiglio territoriale e commissione consiliare) che oramai non ha più senso di svolgersi.