Prenderà il via il 2 agosto l’undicesima edizione del “Bagnacavallo Festival”, proposto dall’associazione Controsenso in collaborazione con il Comune per un totale di sei serate di musica, teatro, spettacolo e burattini e tre “passeggiate con racconti” lungo tutto il mese.

Il primo appuntamento, martedì 2 agosto, vedrà protagonista all’ex convento di San Francesco il Valentina Ferraiuolo trio in “Tamburo Rosso”: uno spettacolo, e un album, nati sotto il segno dello slogan «la pelle del tamburo è l’unica che puoi percuotere». Il tamburo, che nella tradizione è strumento “femminile”, diventa il mezzo con cui parlare di donne e cantare di donne. Partendo da un lavoro di ricerca e ripercorrendo repertori e ritmi della tradizione italiana, “Tamburo Rosso” accende un faro sul ruolo sociale della donna e sulla violenza di genere. Accanto a Valentina Ferraiuolo (voce, tamburi, tamburelli) ci saranno Domenico De Luca (chitarre) e Marco Pescosolido (violoncello).
Valentina Ferraiuolo, una delle percussioniste più affermate del panorama musicale nazionale, vanta prestigiose collaborazioni, tra cui quelle con Carmen Consoli, l’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna, Francesco De Gregori, Luca Barbarossa.
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà a Palazzo Vecchio, in piazza della Libertà 5.

Gli appuntamenti proseguiranno poi già il 4 agosto, con Concerto Theresia e Ensemble I luoghi dello Spirito in “Elia Vannini. Sonate per l’arcivescovo” (chiesa di San Girolamo) e successivamente il 9 in compagnia di Denis Campitelli in “Pugni Pesanti. Leve contro la guerra (ex convento di San Francesco). Il 19 la Compagnia Florian Metateatro/Divisoperzero proporrà “Le mani di Efesto”, spettacolo di teatro di figura con Francesco Picciotti (piazza della Libertà), mentre il 25 agosto Vittorio Bonetti sarà protagonista insieme alla sua band del concerto Viaggi e Miraggi (ex convento di San Francesco). Il festival si concluderà il 30 agosto, ancora all’ex convento, con il concerto di Gabriele Mirabassi (clarinetto) e Simone Zanchini (fisarmonica).

Per quanto riguarda le “Passeggiate con racconti”, tre escursioni insolite a Bagnacavallo fra centro e periferia con Mario Maginot Mazzotti, l’11 agosto ci sarà la possibilità di “Andar per chiese estinte”, il 18 di confrontarsi con le “Scomposizioni urbane” e il 25 di conoscere “Fatti d’amore e di sangue tra sei, sette e ottocento”.

Si potrà inoltre ammirare la mostra fotografica con gli scatti di Giampaolo Ossani dei precedenti anni del festival nelle vetrine dei negozi bagnacavallesi e partecipare al gioco fotografico “Il posto giusto”.

Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 21.

L’ingresso a tutti gli spettacoli è a offerta libera.
Consigliata la prenotazione, soltanto per gli spettacoli a San Francesco e senza assegnazione del posto, al cellulare / WhatsApp 348 6940141.
La partecipazione alle passeggiate è gratuita con prenotazione obbligatoria al cellulare / WhatsApp 348 6940141; massimo 50 persone a serata.

La rassegna è ideata e organizzata dall’associazione culturale Controsenso in collaborazione con il Comune di Bagnacavallo, con il patrocinio dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, con il patrocinio e il contributo di Regione Emilia-Romagna e Pro Loco Bagnacavallo, con la compartecipazione di Hera e Romagna Acque-Società delle Fonti.
Associazioni partner: Amici di Neresheim, Associazione Comunicando, Associazione musicale Doremi, Auser, Avis, Bagnacavallo fa Centro, Centro sociale Abbondanza, Circolo Arci Casablanca, Collegium Musicum Classense, Officina, Teatro del Drago.

L’immagine del festival è di Anna Lisa Quarneti in arte Piki.
L’ex convento di San Francesco è in via Cadorna 14, la chiesa di San Girolamo in via Garzoni.