«Si chiude un mese drammatico, che ha visto il nostro territorio colpito da una doppia alluvione in due sole settimane. Un evento che non si era mai verificato, con piogge eccezionali sulle colline romagnole che hanno riversato enormi quantità d’acqua nei nostri fiumi. Il comune di Bagnacavallo ha risentito in particolare gli effetti della rottura dell’argine del Lamone nei pressi di Boncellino, una prima volta il 3 maggio e una seconda, dopo che era appena stato ricostruito, il 17. I danni, nel nostro come in altri territori romagnoli, sono stati ingentissimi. Nel nostro comune non ci sono state vittime ma le ripercussioni su aziende, imprese agricole e privati, sono enormi, anche da un punto di vista psicologico.

La macchina comunale ha lavorato a pieno ritmo dal 3 maggio scorso, cercando di dare a tutti risposte nel più breve tempo possibile e nella migliore maniera possibile. In una situazione di questo tipo sono del tutto comprensibili le critiche, le proteste e l’amarezza di chi ha subito i danni delle alluvioni. Dal nostro punto di vista tuttavia, lo ribadisco, è stato profuso ilmassimo sforzo. Il Centro operativo comunale (Coc) si è riunito ogni giorno anche più volte e continuo è stato il collegamento con il Centro coordinamento servizi (Ccs) gestito dalla Prefettura. Dobbiamo ringraziare Protezione civile, Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale, Vigili del Fuoco, Polizia locale, forze dell’ordine e tutti quanti hanno contribuito all’immane lavoro dei soccorsi e dei ripristini. La nostra gratitudine va anche alle altre regioni, come la Lombardia, che ci hanno inviato importanti aiuti e colonne di protezione civile il cui intervento è stato fondamentale. Sempre in tema di ringraziamenti, la nota certamente più lieta di questa drammatica evenienza è stato il grande, immediato e spontaneo aiuto proveniente dai volontari, in gran parte giovani, che sia dopo la prima che la seconda alluvione si sono prodigati nell’aiutare famiglie e imprese alle prese con gli effetti dell’alluvione, lottando contro l’acqua e il fango.

Moltissime sono state anche le donazioni e le raccolte fondiin uno slancio di solidarietà che non ci ha fatto mai sentire soli.

Ora, terminata la fase acuta dell’emergenza e con l’acqua che si è ritirata quasi ovunque, abbiamo a che fare con un territorio in parte devastato e ricoperto di fango: particolarmente colpite nel territorio comunale sono state la zona industriale di Bagnacavallo, larga parte delle campagnedi Boncellino e Traversara e la frazione di Villanovafino a lambire Villa Pratie Glorie.

Siamo naturalmente già proiettati verso la fase dei ristori e dei rimborsi, la cui congruità e tempestività sarà fondamentale per una ripartenza più rapida possibile. Continueremo a lavorare di concerto con l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, la Regione e il Governo e fianco a fianco con le associazioni di categoria e tutti gli enti interessati affinché ciò avvenga.

Sono già stati aperti i termini per presentare le domande per il contributo di autonoma sistemazione (Cas): chi ha dovuto lasciare la propria casa a seguito di ordinanza di evacuazione e ha trovato autonomamente un alloggio alternativo può richiedere uno specifico contributo compilando l’apposito modulo.

Sono inoltre in arrivo i moduli per le domande di una prima tranche di contributi per i privati e le aziende danneggiate dall’alluvione. Ne daremo tempestiva informazione non appena saranno disponibili. Ci impegneremo a fondo per fare in modo che tutto avvenga nella massima trasparenza e celerità.

La prova di unione, abnegazione e solidarietà che la nostra comunità ha saputo dare nella prima reazione a un evento del tutto eccezionale è il miglior viatico per una ripresa che deve partire da subito per portarci a costruire un territorio più forte e resiliente sotto ogni punto di vista.»

Raccolte fondi

Unione dei Comuni della Bassa Romagna

Per chi non può dare il proprio aiuto in loco e vuole comunque sostenere i territori alluvionati, è stata attivata dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna una raccolta fondi (attraverso Satispay, PagoPa o bonifico). Tutte le informazioni sono sul sito www.labassaromagna.it

Iniziative locali

Sono numerose anche le iniziative locali attivate da singole realtà bagnacavallesi. Segnaliamo le raccolte promosse dalle associazioni del territorio.

– Bagnacavallo Fa Centro

I commercianti della rete hanno attivato una raccolta fondi che darà la possibilità alle famiglie colpite dall’alluvione di acquistare tramite voucher in maniera autonoma beni di prima necessità nelle attività del territorio aderenti all’iniziativa.

La raccolta fondi avviene tramite bonifico all’Iban intestato a Bagnacavallo Fa Centro

IT23O0627067490CC0060228567

– Associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri

L’associazione ha attivato una raccolta fondi per le persone di Villanova colpite dall’alluvione. Le esigenze primarie e le modalità di erogazione saranno definite di concerto con il Comune.

La raccolta fondi avviene tramite bonifico all’Iban intestato a Associazione culturale Civiltà delle Erbe Palustri

IT20E0627067491CC0770308215

– Centro sociale il Senato

Il centro sociale di Villanova ha attivato una raccolta fondi tramite la piattaforma Gofundme, sempre a favore della popolazione di Villanova.

Donare è possibile a questo link: https://gofund.me/8b9fe23a

Allerta meteo

Per la giornata di domani, giovedì 1 giugno, l’allerta dell’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpae Emilia-Romagna per criticità idraulica ègialla.

Numeri utili

Da domani il numero unico del Comune di Bagnacavallo per lerichieste di intervento o supporto, 0545 1816507, non sarà più attivo ma sarà possibile continuare a effettuare le segnalazioni relative agli eventi alluvionali all’Urp (tel. 0545 280888) nei seguenti orari: dal lunedì al sabato 8.30-13 e giovedì anche 15-17.30 (chiuso la domenica).

Questi i numeri per le emergenze:

334 2829709 (emergenze della Polizia Locale/Protezione Civile);

115 (Vigili del Fuoco);

112 (numero unico per le emergenze).