Assalti ai bancomat con l’esplosivo: fermata la banda che operava fra Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna

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Arrestata la banda che faceva esplodere i bancomat. Si è conclusa una vasta operazione dei carabinieri che ha coinvolto Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna e diverse compagnie dei territori provinciali. Sono 9 le persone fermate, sei sinti, due vicentini e una donna trevigiana. Quattro persone sono state condotte in carcere, una è agli arresti domiciliari e per le altre quattro è previsto l’obbligo di dimora.

Alcuni dei ladri già in passato erano finiti in carcere per furti e rapine. Uno dei principali esponenti nel 2005 aveva partecipato ad una rapina ad Abano Terme conclusa con la morte di un gioielliere.

A vario titolo, alla banda sono contestati, oltre ai furti e ai tentati furti, l’associazione per delinquere, il riciclaggio, la ricettazione, la detenzione e porto di materiale esplosivo.

Gli arresti sono stati condotti stamattina in provincia di Lecce e Venezia, dove tre componenti della banda erano in vacanza, poi a Vicenza, Treviso e Verona. A Cremona, Bologna e Latina sono state disposte perquisizioni di diverso tipo. Un centinaio i carabinieri impiegati. Diverse le squadre speciali, dai Ris alle unità cinofile antiesplosivo