“In data 20 settembre scorso avevo presentato al sindaco un’interrogazione question time con oggetto: “Arte libera ed arte censurabile secondo i casi. Al Comune di Ravenna succede in casa”. In sostanza, avevo ripreso la protesta dell’Associazione Malva Ucraini di Ravenna per una mostra di quadri dell’artista ucraina Valeriya Pershyna presso “Il Portoncino”, centro sociale del Comune di Ravenna, sulla guerra in atto nel suo Paese, rimossa dopo due giorni di esposizione perché urtava “la sensibilità di alcuni soci del circolo”. L’associazione chiedeva “alle istituzioni, a cominciare dal Comune di Ravenna, di far sentire la propria voce”, affinché altrettanto avvenisse per la partecipazione di un artista russo, “sostenitore attivo di Putin”, alla manifestazione lirica “Trilogia d’autunno”, programmata dal 16 al 22 dicembre presso il teatro comunale Dante Alighieri; e comunque “di ripristinare la mostra dell’artista ucraina”.

Al fine di sciogliere l’apparente contraddizione dei comportamenti senza entrare nel merito, avevo chiesto al sindaco di rispondere alla domanda se, “almeno negli edifici pubblici di proprietà del Comune di Ravenna, l’artista ucraina e l’artista russo in causa sono entrambi artisti liberi oppure censurabili a seconda delle diverse sensibilità”, tuttavia chiedendo, “nel caso la risposta del sindaco fosse orientata verso la prima ipotesi […], se convenga sull’opportunità che il Comune di Ravenna metta una propria sala mostre a disposizione dell’Associazione Malva Ucraini di Ravenna, su richiesta della stessa, ove essa possa organizzare, a sua discrezione, una mostra dell’arte ucraina”.

Il question time, risultato tra quelli ammissibili, ma eccedente il numero massimo previsto per essere discusso nel Consiglio comunale del 21 novembre, ha ricevuto, come da regolamento, risposta scritta, pervenutami dall’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia il 22 novembre. La risposta, altrettanto in sostanza, è stata la seguente: “Questo Comune, sia per mezzo di prese di posizione di ordine politico assunte dal Consiglio comunale sia attraverso posizioni nettissime ripetutamente espresse anche dal Sindaco, si è dimostrato fin dai primissimi momenti un Comune assolutamente vicino alla popolazione ucraina, e assolutamente limpido nel prendere posizione condannando l’aggressione subita dalla Russia. […]. Allo stesso modo, convinti che l’espressione artistica debba per propria natura esprimersi senza condizionamenti politici, questa Amministrazione ha sempre scelto di non ritagliarsi alcuna voce in capitolo nelle programmazioni culturali che in città vengono promosse dai vari operatori in questo settore. […]. Cogliendo il senso della proposta che avanza in chiusura al Suo question time, sono ad esprimere la disponibilità, la stessa che questa Amministrazione ha sempre dimostrato nei confronti di chiunque, a valutare secondo le procedure e le prassi ordinarie la concessione di spazi per eventuali mostre che l’associazione in questione volesse proporre”.

L’Associazione Malva Ucraini di Ravenna raccoglie questa disponibilità, orientata, a quanto mi è stato riferito, verso l’esposizione di una mostra dell’arte ucraina.”

Alvaro Ancisi

(capogruppo di Lista per Ravenna)