Nella seduta di ieri, martedì 9 luglio, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno su “Il linguaggio dei segni” presentato da Emanuele Panizza  (Gruppo misto). Sono intervenuti anche Patrizia Strocchi (Pd) e Rosanna Biondi (Lega Nord).

PREMESSO CHE per realizzare una vera integrazione ed inclusione delle persone disabili nella nostra società, prima ancora delle barriere architettoniche, bisogna rimuovere quelle mentali; ad esempio, porsi il problema di eliminare un gradino quando lo deve superare un disabile, senza aver preventivamente provveduto in maniera adeguata, è già troppo tardi.

Lo stesso può dirsi circa il dover apprendere il linguaggio dei segni soltanto nel momento in cui ci si trova costretti a farlo per una vicissitudine della vita o perché frequentiamo una persona che lo utilizza;

DATO ATTO CHE il linguaggio dei segni è ormai universalmente riconosciuto quale propedeutico per i bambini e, oltre ad allenarne la mente e allargarne gli orizzonti, viene visto pure come un gioco;

CONSIDERATO CHE se tutti conoscessimo il linguaggio dei segni internazionale, oltre a quello nazionale, negli anni a venire potrebbe costituire una sorta di linguaggio universale d’emergenza;

 SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

  1. ad attivare un contatto con le associazioni dei disabili uditivi, al fine di verificare la fattibilità, con la loro collaborazione, di una sperimentazione, di laboratori di linguaggio dei segni in diverse età scolastiche, da inserire poi eventualmente nel POF 2020/2021 se avrà esito positivo per i soggetti coinvolti;
  2. sensibilizzare sul tema i nostri parlamentari affinché l’esito della sperimentazione possa costituire nucleo di una nuova proposta d’integrazione alla legge che definisce la programmazione scolastica.

Emanuele Panizza – consigliere comunale Gruppo Misto

Patrizia Strocchi – consigliera comunale Gruppo PD

Marco Maiolini – capogruppo Gruppo Misto