Dopo le polemiche delle scorse settimane, Ora x Ravenna ha definitivamente annullato il confronto fra candidati sindaco in vista delle elezioni di quest’autunno.

“Ci teniamo a dire che ci siamo sforzati al massimo per organizzare questo confronto, ma alcuni candidati sindaci hanno talmente remato contro l’iniziativa che non è possibile per noi proseguire. Questo ci sembra un brutto segno per la nostra democrazia perché si è persa un’occasione vera di confronto tra le idee dei candidati in campo e, di conseguenza, di voto consapevole per i cittadini.

Noi di Ora x Ravenna non abbiamo bisogno di patenti di imparzialità: siamo un gruppo di cittadini a servizio della città. Non ci siamo mai schierati né a destra né a sinistra. E il progetto di fare politica attiva è stato rimandato. Chi di noi si è candidato nelle liste attualmente in corsa per le amministrative è uscito dal nostro progetto. Quali caratteristiche deve avere un’associazione quindi per poter organizzare confronti pubblici?

Quello che ci sembra di aver capito, nell’organizzazione dell’evento, è che gli attuali candidati sindaci si possono dividere in tre categorie, sulla base del comportamento tenuto in questo modesto, ma pur sempre significativo frangente:

Atteggiamento disponibile: ringraziamo Emanuele Panizza, Filippo Donati, Lorenzo Ferri, Gianfranco Santini, Alessandro Bongarzone, Veronica Verlicchi e Mauro Bertolino perché sono sempre stati molto corretti con l’organizzazione, accettando con grande disponibilità l’invito al confronto (due di loro con riserva). Chiediamo loro scusa se non riusciamo a portare avanti l’evento.
Atteggiamento scorretto: un candidato, dopo aver ricevuto l’invito via mail, ha deciso di negare la sua partecipazione tramite comunicati stampa (senza rispondere direttamente ed educatamente a chi lo aveva invitato), rilasciando, peraltro, dichiarazioni palesemente FALSE, come quella secondo la quale l’organizzazione avrebbe “tediato i candidati con ultimatum, lunghe giustificazioni, mezze accuse e vaghe minaccine a mezzo mail”. Le mail inviate ai candidati sono pubblicate sul sito web di Ora x Ravenna dove chiunque può verificare le veridicità delle dichiarazioni di tale candidato. Non è che chi urla più forte abbia poi ragione”.
“Atteggiamento incomprensibile: il sindaco uscente è stato il primo ad essere invitato, ha subito accettato e ha deciso lui la data in base ai suoi impegni, circa due mesi fa. Sulla base della sua disponibilità abbiamo contattato tutti gli altri candidati proponendo la data del 6 settembre. Solo nelle ultime settimane, dopo gli attacchi pretestuosi e del tutto privi di sostanza mossi da un altro candidato circa la presunta “parzialità” dell’organizzazione, si è accodato alle polemiche, chiedendo un incontro preliminare per decidere le regole del confronto pubblico. Ottenuta la nostra disponibilità a questo incontro preliminare, per condividere e modificare il regolamento insieme a tutti i candidati, ha poi inspiegabilmente declinato l’invito. Per quale motivo – viene da chiedersi – la stessa persona che cinque anni fa partecipò all’incontro pubblico tra candidati, rimanendone soddisfatto, ora non accetta di confrontarsi in modo trasparente e diretto?
Altro rilievo che è stato fatto alla serata è che sarebbe durata troppo: addirittura 5/6 ore, è stato scritto. Non è così, la serata sarebbe durata 2 ore, dalle 21 alle 23. E il meccanismo del tempo uguale (e contingentato) per tutti avrebbe permesso a tutti di prendere la parola ed esprimere le proprie idee, sinteticamente, ma di poterle esprimere. D’altra parte, qual è l’alternativa? Se i candidati si confermassero 10, qual è il modo per permettere ai cittadini di farsi un’idea dei progetti per la città di tutti coloro che aspirano a diventare sindaci, in un’unica serata?”