Ricorre il 13 maggio prossimo il decennale della morte del prof. Mario Pierpaoli, avvenuta ad 87 anni di età. Per onorarne il ricordo, l’8 febbraio scorso il Lions Club Ravenna Host ha presentato alla commissione Toponomastica del Comune di Ravenna, tramite la propria presidente Patrizia Passanti, la proposta di intitolargli la strada adiacente al Liceo Classico Dante Alighieri, che passa di fronte alla Basilica di San Giovanni Evangelista, tra via G. Carducci e viale Farini, attualmente senza nome”. La scelta ha un alto valore simbolico, in quanto Mario Pierpaoli, noto per le sue numerose ricerche storiografiche, per i suoi libri e per l’attività didattica, ha svolto la parte finale del suo insegnamento, dal 1966 al 1989, presso il Liceo Dante Alighieri stesso.

In una sua biografia, redatta, nel primo anniversario della sua morte, da Franco Gabici, giornalista e scrittore, autore di numerose pubblicazioni sulla nostra storia locale, si legge tra l’altro: Contemporaneamente alla sua attività di docente, Pierpaoli maturò nel tempo l’interesse per la storia locale dove ha profuso intelligenza ed energie regalando agli studiosi alcuni testi fondamentali e ancora oggi considerati un punto di riferimento. Primo fra tutti la traduzione delle ‘Storie Ravennati’ di Girolamo Rossi, un lavoro che lo ha tenuto impegnato per sei anni col quale, come scrive nella premessa, ‘ho tentato io una lettura in qualche modo critica del Rubeus, provvedendo alla versione italiana integrale degli undici libri e corredandola di note bibliografiche ed esplicative. Questa importante traduzione di Pierpaoli usciva otto anni dopo un altro suo lavoro, la traduzione del ‘Libro di Agnello Istorico. Frequentando i classici il professor Pierpaoli, da vero amante della sua città, è andato alla ricerca di tutte le citazioni ravennati che riunì in quel gioiellino della nostra bibliografia che è Da Caio Mario a Rosamunda. Vita e personaggi di Ravenna antica. Non vanno dimenticati, infine, i due volumi dedicati alla Storia di Ravenna e una interessantissima cronologia degli avvenimenti ravennati dal 217 fino al 1900. Fedelissimo parrocchiano del Duomo, ha dedicato studi e ricerche alla Madonna della Colonna, alla chiesa dei Cappuccini, alla cappella musicale di monsignor Renato Casadio, alle lapidi della cattedrale e al Ricreatorio, che frequentò in anni giovanili.  In occasione del suo ottantesimo compleanno il sindaco Vidmer Mercatali lo convocò in Municipio per testimoniargli l’affetto di tutta la città. Ebbe altri importanti riconoscimenti dalla Camera di Commercio, che gli conferì il Premio Teodorico, e dal Rotary. L’editore Alfio Longo, che ha pubblicato gran parte dei suoi lavori, così lo ha voluto ricordare: Se mai c’è stato un insegnante vero, quello è stato Mario Pierpaoli, un uomo che non solo ha trasmesso il suo enorme sapere, ma che ha indicato ai giovani, con il suo esempio, comportamenti e atteggiamenti morali perché li apprendessero e praticassero nella vita.

Ciò premesso, nell’interesse della città di Ravenna a coltivare la memoria del prof. Mario Pierpaoli quale illustre studioso, ricercatore e scrittore della sua storia,

IL CONSIGLIO COMUNALE

fa propria, comunicandolo alla commissione Toponomastica, la proposta avanzata dal Lions Club Ravenna Host di intitolare al prof. Mario Pierpaoli la strada, finora senza nome, che fiancheggia il Liceo classico Dante Alighieri sul lato della basilica di San Giovanni Evangelista.

Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna – Polo civico popolare