Il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), già attivato nel pomeriggio di giovedì 13 marzo presso la Prefettura di Ravenna a seguito degli eventi meteorologici avversi che hanno colpito la provincia, ha seguito costantemente anche nel corso della scorsa notte l’evoluzione della situazione meteo e delle attività connesse alla gestione delle emergenze idraulica ed idrogeologica che hanno interessato il territorio.
Il monitoraggio è avvenuto in stretto raccordo ed in un clima di sinergia e profonda collaborazione con tutti i soggetti coinvolti: enti territoriali (Comuni, Provincia e Regione Emilia-Romagna), Forze di Polizia, Agenzia regionale e volontariato di Protezione Civile, ARPAE, Consorzi di bonifica e soggetti gestori delle reti viaria e ferroviaria e delle utenze domestiche e non domestiche.
Per quanto riguarda l’andamento idrografico, il livello dei fiumi e dei torrenti è in calo, le piene stanno attualmente scorrendo verso il mare e negli altri corsi d’acqua ed al momento non si riscontrano particolari criticità lungo gli alvei; per questo motivo, i Comuni stanno provvedendo – a seconda delle specifiche situazioni nei rispettivi territori – a revocare le ordinanze di evacuazione emesse nei giorni scorsi, garantendo il rientro nelle proprie abitazioni innanzitutto delle persone fragili.
Complessivamente, le ordinanze di evacuazione hanno interessato circa 6.500 persone, la maggior parte della quali nei Comuni di Ravenna e Bagnacavallo, ed un centinaio di esse sono state ospitate nelle strutture messe a disposizione dalle amministrazioni comunali.
Particolare attenzione è stata rivolta, nel corso della nottata, alla situazione delle strade del territorio, molte delle quali sono state temporaneamente chiuse a livello precauzionale; attualmente risulta ancora chiusa la SS n. 16 Adriatica nella località di Mezzano per la rimozione del legname trasportato dal fiume Lamone e le attività di recupero di tale materiale, a cura di ANAS, attualmente in corso, dovrebbero consentire la riapertura della strada entro la tarda mattinata.
Sono ancora chiuse anche alcune strade comunali nei territori collinari, in particolare a Riolo Terme, dove l’Amministrazione Comunale sta intervenendo per provvedere al ripristino della circolazione, garantendo nel contempo la necessaria assistenza alla popolazione (circa 30 persone) isolata del centro cittadino.
Le Forze dell’Ordine, unitamente alla Polizie Locali, hanno garantito una costante attività di presidio del territorio, nel quale non si sono registrati problemi; analogamente, anche gli interventi dei Vigili del Fuoco non sono stati caratterizzati da profili di particolare complessità.
In considerazione della prevista continuazione delle precipitazioni che, come riferito da ARPAE, continueranno nella giornata odierna anche con temporali localmente intensi, l’attenzione delle istituzioni rimane elevata; si invita quindi la cittadinanza a non recarsi nei luoghi dove sono in corso le attività di ripristino della circolazione, per non mettere a rischio la propria incolumità e, allo stesso tempo, consentire nel più breve tempo possibile il corretto svolgimento dei lavori ed il ritorno alla normalità.

























































