Marco Martinelli e il Teatro delle Albe saranno protagonisti il 30 novembre al Socjale con Slot Machine, interpretato da Alessandro Argnani (e con le musiche dal vivo eseguite da Christian Ravaglioli), che affronta la caduta abissale di un giocatore, il suo annegare nell’azzardo, dove ogni legame dell’esistenza viene sacrificato sull’altare del niente. Il giorno dopo (1 dicembre), invece, le Anime Specchianti saliranno sul palco di Piangipane con Partita aperta. Il modo più sicuro di ottenere nulla da qualcosa, altro lavoro che si confronta col nodo intricato del gioco d’azzardo, piaga sociale del nostro tempo. Le due serate vedranno il coinvolgimento di Ausl Romagna – SerD ed “ESC – sportello per giocatori d’azzardo e familiari” dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi, e al termine degli spettacoli seguirà un momento di dialogo.

Martedì 30 novembre – Slot Machine
Slot Machine racconta la caduta vertiginosa di un giocatore, di un annegare nell’azzardo, dove ogni legame affettivo viene sacrificato sull’altare del niente. Amara è la sua fine e, nel suo malato sogno di potenza, delira da solo dal fondo di un fossato di campagna, colpito a morte dai suoi strozzini, allo stesso tempo vittima e carnefice di se stesso. Il gioco è una sfinge. Come una sfinge, ci interroga sulla nostra natura. E se siamo noi a interrogarlo, a interrogarne il concetto, l’essenza, la presenza millenaria nella storia dell’umanità, come un oracolo antico ci fornisce risposte ambigue: il gioco può manifestarsi come la voragine dell’autodistruzione solitaria, oppure, al contrario, come il senso più alto e bello dello stare insieme, del miracolo della convivenza. Il gioco può rivelarsi strumento demonico o danza angelica, inferno o paradiso, perché va al fondo della nostra enigmatica natura umana. Il bivio è lì, davanti ai nostri occhi incerti e titubanti di pellegrini, e non vi è nessuna guida sicura che possa suggerirci la strada: è la nostra sorte che è in gioco, e tocca a noi e solo a noi scommettere su quale via prendere. E la scommessa non la si fa una volta per tutte: è una sfida da rinnovare ogni giorno, ad ogni ora di ogni giorno il bivio si ripresenta, implacabile. Dobbiamo puntare, in fondo, sulla strada da percorrere, è il nostro destino, la nostra destinazione: e siamo incastrati, non ci è possibile non scegliere, non possiamo non stare al gioco, al gioco della vita e della morte, non possiamo eludere e scappare. Il prezzo, e le conseguenze della giocata, saremo solo noi a pagarli: quel che, forse, possiamo e dobbiamo scegliere, è da chi e da che cosa lasciarci afferrare.

Mercoledì 1 dicembre – Partita aperta
«E tu conosci un giocatore? Io credevo di no, poi ho aperto gli occhi e mi sono ritrovato lontano da me, non so come sia successo, ma il giocatore ero io». Un percorso attraverso gli stati d’animo e le emozioni che provoca la dipendenza. Un percorso per conoscere la dipendenza. Portare in teatro la compulsione da gioco d’azzardo, trasmettere al pubblico i meccanismi che vincolano le persone che ne soffrono, far conoscere come superarla e le opportunità reali per chiedere aiuto. Gli incontri con la psicologa Chiara Pracucci e con ex giocatori compulsivi hanno permesso alle interpreti di capire le dinamiche che portano a essere incapaci di resistere all’impulso di inserire monete nelle slot machine o tentare la fortuna nelle scommesse. Ne è nata la considerazione che tutti siamo potenziali giocatori e che la consapevolezza dei meccanismi che conducono alla compulsione è essa stessa una forma di prevenzione. Per questo l’invito a partecipare allo spettacolo è “Il gioco compulsivo esiste, parliamone”. Un invito a essere maggiormente consapevoli dei rischi della ludopatia.

Slot Machine
di Marco Martinelli ideazione Marco Martinelli, Ermanna Montanari con Alessandro Argnani musica Cristian Carrara eseguita dal vivo da Christian Ravaglioli (fisarmonica) regia Marco Martinelli produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro in collaborazione con Teatro La Cucina/Olinda.

Partita Aperta
Il modo più sicuro di ottenere nulla da qualcosa
regia Anime Specchianti con Martina Cicognani, Francesca De Lorenzi, Giorgia Massaro, Chiara Nicastro testi Anime Specchianti consulenza tecnica sul fenomeno Chiara Pracucci musiche Marco Rabiti e Robert Eno produzione Anime Specchianti

Martedì 30 novembre – dopo lo spettacolo
Dialogo tra Marco Martinelli, Claudio Forleo di Avviso Pubblico (presenta La Pandemia da azzardo, ed. Altreconomia), Carlo Garavini (Libera Ravenna) e Massimo Manzoli (Mafie Sotto Casa). Modera Andrea Caccìa, operatore sportello ESC
Incontro a ingresso libero
Durante l’incontro è possibile cenare con i cappelletti del Bar dei Fiori, previa prenotazione al numero 333 7605760.

Mercoledì 1 dicembre – dopo lo spettacolo
Il potere della tentazione, dialogo con la dott.ssa Chiara Pracucci, SER.DP e Ass. Giocatori Anonimi.
Incontro a ingresso libero
Durante l’incontro è possibile cenare con i cappelletti del Bar dei Fiori, previa prenotazione al numero 333 7605760.

Biglietti
Unico 5 €
Promozione entrambi gli spettacoli 8 €

Il Teatro Socjale è in via Piangipane 153 a Piangipane (RA)

I biglietti sono in vendita on line su ravennateatro.com e vivaticket.it. Posti limitati è consigliato l’acquisto on line. Prevendita telefonica con pagamento tramite bonifico o Satispay al numero 333.7605760 da lun. a ven. dalle 10 alle 14. La biglietteria è aperta da un’ora prima nello spazio spettacolo con i biglietti rimasti a disposizione.

Informazioni
Ravenna Teatro 0544 36239 \ 333 7605760, biglietteria@ravennateatro.com

Ogni attività verrà svolta nel pieno rispetto delle norme vigenti in materia di prevenzione e contenimento del Covid-19. Per l’accesso allo spazio sarà richiesto il green pass.