Si è conclusa domenica 12 gennaio la mostra I’M A MOSAIC!  Da Severini, Sironi e Fontana a Paladino, Plessi e Samorì a cura di Paola Babini, Giovanna Cassese, Emanuela Fiori e Giovanni Gardini.
Da martedì 14 gennaio entra in vigore il nuovo orario del MAR: da martedì a sabato dalle 9.00 alle 18.00, domenica e festivi dalle 15.00 alle 19.00, giorno di chiusura lunedì (la biglietteria chiude mezz’ora prima). L’ingresso al museo è di 6 € intero e 5 € ridotto.

Prosegue fino al 2 febbraio 2025 Vestiva inoltre una segreta felicità, l’installazione site specific di Diego Miguel Mirabella a cura di Giorgia Salerno presso Arts & New Media Room del MAR. Il progetto di Diego Miguel Mirabella si estende a tutte le pareti dello spazio. Non ci sono confini nel diramarsi dell’ornato, interrotto solo dall’artificio della luce riflessa delle finestre della sala creato dall’artista. La decorazione, che prende ispirazione dalle memorie visive dell’artista e dall’ornato musivo ravennate, diviene qui un paesaggio in continua evoluzione narrativa, stilistica e cromatica. Mirabella si muove su diversi registri culturali, dall’Occidente all’Oriente e, spaziando dalla pittura alla scultura, utilizza la decorazione ornamentale come una vera e propria lingua visiva, che a volte si intreccia con la parola al fine di narrare storie che, in questa occasione, conducono lo spettatore in una dimensione quasi onirica, in cui gli elementi si celano o si mostrano a chi guarda. I pigmenti presenti sulle pareti, uniti alla polvere di mosaico, avvolgono il pubblico che, come immerso nello spazio, diviene parte integrante dell’opera, della storia narrata dall’artista. Lo spazio continua la sua vita anche di notte, quando la luce artificiale esterna attraversa le finestre e si sovrappone all’illusione visiva creata dall’artista, custodendo una segreta felicità. Per la natura coinvolgente del progetto e con l’obiettivo di offrire un nuovo punto di vista, il pubblico potrà sostare all’interno dello spazio in modo informale, sedendosi per terra, sdraiandosi o nella modalità che più riterrà comoda per entrare in relazione con l’opera d’arte.

Giovedì 16 gennaio alle ore 16.00 in Sala Martini il pomeriggio sarà dedicato a Giò Pomodoro con la presentazione del volume Gio’ Pomodoro, l’eredità di un maestro edito da Il Vicolo Editore (Cesena). Introduce in qualità di curatrice Emanuela Bergonzoni, docente e coordinatrice del nuovo
Corso triennale di Design del gioiello, Accademia di Belle Arti di Ravenna; Fabio Sbaraglia, Sindaco F.F. del Comune di Ravenna; Bruto Pomodoro, figlio del grande artista e vicepresidente
dell’Archivio Gio’ Pomodoro di Milano: Ada Foschini, restauratrice del monumento Omaggio alla
resistenza
realizzato da Giò Pomodoro nel 1980 (Ravenna, Piazza dei Martiri); Paola Babini, direttrice dell’Accademia di Belle Arti Statale di Ravenna; Marisa Zattini, Direttore Artistico de Il Vicolo Editore (Cesena).

Domenica 19 gennaio i giovani cantanti del conservatorio Giuseppe Verdi si esibiranno nella Sala del ‘600 della Pinacoteca in un concerto dove la protagonista sarà la voce lirica. Accompagnati al pianoforte da Pietro Zuffa eseguiranno le migliori arie tratte dalle opere più conosciute di Mozart. L’ingresso è compreso nel biglietto del MAR.