98 uova di tartaruga deposte sulla spiaggia di Punta Marina. A darne notizia sono TAO Turtles of the Adriatic Organization, l’associazione che tutela la fauna dell’Alto Adriatico, e il Bagno Susanna, davanti al quale sono avvenuti gli eventi. Lo stesso gestore dello stabilimento ha inviato la segnalazione agli esperti marini, dopo aver assistito all’emersione della tartaruga marina Caretta e allo scavo del nido. La tana è stata scavata a pochi metri dalla battigia, lungo la prima fila di ombrelloni. Sono poi intervenuti anche gli esperti del Cestha. Dopo le opportune valutazioni infatti, il nido è stato spostato nella spiaggia libera poco distante, con profilo idoneo e posizionato a maggiore distanza dalla battigia.
Ora sarà il Cestha a coordinare le attività di monitoraggio tramite l’organizzazione del presidio e, insieme a TAO, si occuperà delle attività di monitoraggio. Per la schiusa delle uova saranno necessari 50-60 giorni.

Si tratta del secondo nido di tartaruga marina in Emilia-Romagna per la stagione 2025. Tuttavia la stagione riproduttiva della Caretta caretta non è terminata