La Scuola Primaria Riccardo Ricci dell’’Istituto Comprensivo San Pier Damiano di Ravenna ha conquistato il secondo posto nella sezione “Scuola Primaria” della IX edizione del Concorso Nazionale “Il Sole per Amico: impariamo a conoscere la pelle”, promosso dall’Intergruppo Melanoma Italiano (IMI) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il progetto, che ha coinvolto scuole di tutta Italia con l’obiettivo di educare i più giovani ai corretti comportamenti per la protezione dai raggi ultravioletti, ha visto i bambini della scuola primaria Riccardo Ricci realizzare un video creativo ed efficace, pubblicato sulla piattaforma multimediale integrata al Concorso Nazionale.
Il percorso educativo che ha portato a questo importante riconoscimento è stato guidato dalla prof.ssa Anna Mei, referente del progetto all’interno della scuola, con il supporto della dott.ssa Serena Magi, della Skin Cancer Unit dell’IRCCS IRST e collaboratrice dell’Istituto Oncologico Romagnolo, a conferma della sinergia virtuosa tra scuola e istituzioni del territorio.
«Siamo orgogliosi del risultato ottenuto, ma soprattutto dell’entusiasmo e della consapevolezza che questo progetto ha generato nei nostri alunni» – commenta la dirigente scolastica Maria Guiati. «Grazie al supporto di esperti qualificati e di strumenti multimediali innovativi, i bambini hanno potuto trasformarsi in piccoli ambasciatori della salute, imparando a conoscere e rispettare la propria pelle, e trasmettendo messaggi positivi anche alle loro famiglie».
Il progetto della scuola di Ravenna si è svolto all’interno della piattaforma multimediale “Il Sole per Amico for KIDS”, sviluppata con il contributo dell’Istituto Oncologico Romagnolo (IOR) e il coordinamento scientifico del prof. Ignazio Stanganelli, direttore della Skin Cancer Unit IRCCS IRST e della Scuola di Specializzazione di Dermatologia dell’Università di Parma.
Il video premiato è visibile, insieme agli altri lavori selezionati a livello nazionale, nell’area “Peer Education Programme” della piattaforma digitale, trasformandosi in uno strumento di formazione per coetanei in tutta Italia. Un esempio concreto di come la creatività dei giovani, se ben orientata, possa diventare motore di prevenzione e promozione della salute.


























































