In Emilia-Romagna, dove fuma regolarmente il 23% della popolazione adulta tra i 18 e i 69 anni (oltre 697.000 persone), si registra un calo del numero di fumatori, ma preoccupa la tendenza a iniziare in età precoce, con il 35% dei 17enni che fa uso di tabacco.

Parallelamente cresce anche l’utilizzo esclusivo di dispositivi elettronici a base di nicotina.

È la fotografia scattata dalla Regione in vista della Giornata mondiale senza tabacco che si celebra il 31 maggio.

Per affrontare questa sfida sanitaria e sociale, l’Emilia-Romagna rafforza il proprio impegno con un piano integrato di prevenzione e supporto, che punta su tre pilastri: educazione nelle scuole, interventi nei luoghi di lavoro e potenziamento dei Centri Antifumo, oggi 42, attivi su tutto il territorio grazie alle Aziende sanitarie all’interno dei Servizi per le Dipendenze Patologiche (SerDP). Sono oltre 1.900 i pazienti presi in carico nel 2024, per il 67,5% donne e con un’età media di circa 52 anni.

Sul territorio regionale sono diverse le iniziative messe in campo in questi giorni dal servizio sanitario regionale per attirare l’attenzione sul tema. Alcune testimonianze sono raccolte nella prima puntata di “Senza ricetta”, nuovo format video della Regione dedicato alla prevenzione e al benessere.

fonte Ansa