“Il forese ravennate alza la voce per chiedere con determinazione il potenziamento e l’ampliamento della Casa della Salute di San Pietro in Vincoli. Una richiesta concreta, avanzata da tempo dalla Lista Civica La Pigna e dalla sua candidata sindaco Veronica Verlicchi, ma fino a oggi ignorata dall’Amministrazione comunale.
A farsi portavoce della comunità è Marianna Battesimo, candidata nella lista civica La Pigna, attenta e impegnata in ambito socio-sanitario, con particolare attenzione al mondo onco ematologico:
“Parliamo di un’esigenza reale, quotidiana, sentita da tante famiglie del forese. Oggi la Casa della Salute non è in grado di rispondere ai bisogni sanitari dei cittadini: mancano i medici specialisti, costringendo anziani e persone fragili a spostarsi fino in città; l’ecografo donato nel 2024 dal Comitato Cittadino non viene utilizzato; l’ambulatorio per i prelievi è troppo piccolo e i servizi di medicazione, fondamentali per i pazienti oncologici, sono del tutto assenti e varie problematiche per accedere ai medici di famiglia”
Non si tratta solo di lamentele, ma di una richiesta fondata su una visione concreta. Esiste già una bozza di progetto per l’ampliamento della struttura, migliorabile e sostenibile anche dal punto di vista economico. “Vogliamo fare della Casa della Salute un punto di riferimento reale per i cittadini del forese – prosegue Battesimo – non un edificio simbolico da inaugurare e dimenticare.”
In un territorio dove i servizi sono sempre più scarsi, le attese per gli esami di laborarorio si allungano e i disagi ricadono soprattutto su chi ha più bisogno, è urgente un cambio di passo. Un impegno che si intreccia con le battaglie portate avanti da altre candidate della lista, come Emily Tassinari, che da tempo lotta per il riconoscimento dei diritti dei caregiver.
“La salute non può essere una questione di residenza. Chiediamo all’Amministrazione comunale di ascoltare finalmente le istanze di chi vive nel forese. Nel proprio programma elettorale, La Pigna si impegna a realizzare un polo sanitario efficiente, umano e vicino alle persone.”



























































