Giornate all’insegna della scoperta e dell’apprendimento quelle vissute dagli studenti delle scuole elementari e medie di Ravenna, protagonisti di un programma continuativo di visite formative ai terminal portuali nell’ambito del progetto educativo “Port Academy”. L’iniziativa, promossa da Terminal Container Ravenna (TCR) e Sapir, permette ai giovani partecipanti di esplorare da vicino le dinamiche operative del porto ravennate. Lo scorso 25 marzo è stata la volta della scuola elementare di Piangipane con alcune classi dell’istituto Balella.
Le visite, arricchite dalla partecipazione dell’Agenzia delle Dogane e della Guardia di Finanza con l’unità cinofila, offrono ai ragazzi una panoramica completa sulle attività portuali, dalla movimentazione dei container ai controlli doganali, fino alle tecnologie all’avanguardia impiegate nei terminal.
Particolarmente formativo è l’incontro con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Ravenna, che illustrano ai ragazzi il loro lavoro quotidiano, l’importanza dei controlli doganali e come funziona il sistema di verifica delle merci in entrata e in uscita dal porto. Per rendere ancora più concreta questa esperienza, i funzionari mostrano agli alunni alcuni esempi di merce contraffatta sequestrata al porto di Ravenna, spiegando i rischi economici e per la salute connessi all’acquisto di prodotti non originali e sottolineando l’importanza della tutela del made in Italy.
Molto coinvolgente anche la dimostrazione pratica dell’unità cinofila della Guardia di Finanza con il cane antidroga del porto. Gli agenti spiegano ai giovani studenti l’importanza di questa attività nel contrasto al traffico di sostanze illecite e come questi controlli rappresentino una barriera fondamentale per la sicurezza nazionale. La dimostrazione ha anche un importante valore educativo, sensibilizzando gli alunni sui rischi legati alle droghe e sull’importanza della legalità.
“Il progetto Port Academy di TCR e SAPIR, giunto al secondo anno, rappresenta un investimento consapevole nel futuro del territorio ravennate, affermano i presidenti di TCR e SAPIR Giannantonio Mingozzi e Riccardo Sabadini, seminando la cultura del porto già dalle scuole elementari. La collaborazione tra istituzioni e imprese ha creato un percorso formativo che arricchisce il bagaglio culturale dei ragazzi e rafforza il legame tra la città e la sua vocazione portuale. Il successo dell’iniziativa è confermato dall’entusiasmo degli alunni, che offrono spesso una lettura delle attività portuali profonda e riflessiva, fornendo nuove prospettive anche a chi lavora quotidianamente in questo settore”.


























































