In merito al recente annuncio della prossima attivazione dei varchi di controllo in centro a Lugo Confcommercio e Confesercenti rinnovano contrarietà al provvedimento sottolineando “le criticità della nuova zona a traffico limitato il fine settimana in ragione del servizio alla comunità assicurato da attività coinvolte direttamente o indirettamente da tale modifica”.

“Restiamo del parere – dicono in in proposito il Direttore di Confcommercio Ascom Lugo Luca Massaccesi e la Responsabile area Lughese di Confesercenti Chiara Venturi – che vada evitata ogni nuova limitazione all’accessibilità e alla sosta in centro cui non faccia riscontro una reale maggior attrattività e fruibilità degli spazi pubblici e delle attività commerciali e dei servizi a cittadini e fruitori della città”.

“In particolare – proseguono Massaccesi e Venturi – continuiamo a non comprendere come, al di fuori di ogni programmazione, poichè il piano urbano del traffico è scaduto da anni, si ritenga valida una soluzione che farebbe transitare i veicoli diretti alla via Magnapassi, quella della posta centrale di Lugo, da una via Manfredi raggiungibile solo dallo strettissimo vicolo Savonarola a lato della Collegiata, per accedere al quale si deve provenire a sua volta da tortuosi percorsi obbligati sconosciuti anche a molti lughesi; per non parlare dell’accesso al parcheggio della centrale piazza Garibaldi, possibile a quel punto solo provenendo dalla via Acquacalda. Non comprendiamo, inoltre, perché si trascuri una diversa regolamentazione della sosta, che ne garantisca il ricambio rapido, in aree, come quelle della via Manfredi più vicine a Piazza Baracca, strategiche per l’accesso alle attività”.

“Ci viene richiesto continuamente dai pubblici Amministratori – aggiungono Massaccesi e Venturi – di suggerire soluzioni per mantenere aperti i negozi nei centri storici: non crediamo che renderli praticamente irraggiungibili e senza parcheggi rappresenti una delle soluzioni da mettere in campo, specie in Comuni di dimensioni contenute quali quelli dalla Bassa Romagna”.

“Poiché esempi di buonsenso non mancano – ad esempio il Comune di Bagnacavallo prevede la ztl dell’area centrale unicamente nei giorni festivi – crediamo che se pedonalizzazione ha da essere questa debba riguardare eventualmente solo tali giornate, ad eccezione delle festività di dicembre, e senza applicazione di sanzioni ai cittadini nella domenica di turno della farmacia. Auspichiamo pertanto – concludono il Direttore di Confcommercio e la Responsabile Confesercenti – di poter avere con questa Amministrazione, a differenza del passato, un dialogo inclusivo delle diverse esigenze, che porti a soluzioni condivise, essenziali per mantenere viva la città, e che quindi sia possibile correggere l’attuale impostazione e circoscrivere la chiusura solo alla sera e ai festivi dopo il periodo iniziale di sperimentazione senza sanzioni”.